tag:blogger.com,1999:blog-42255245781530393432024-03-13T17:28:36.962+01:00Aspettavo il 2012...Aspettavo il 2012...Unknownnoreply@blogger.comBlogger142125tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-62872219315372452642013-05-29T22:20:00.002+02:002013-05-29T22:20:37.251+02:00<h2 class="posts_title" style="background-color: white; border: 0px; color: #181818; font-family: Arial, Arial, sans-serif; font-size: 24px; line-height: 1.25; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<a href="http://www.visionealchemica.com/i-cicli-settennali-della-vita/" style="border: 0px; color: #222222; font-family: inherit; font-size: 24px; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">I cicli settennali della vita</a></h2>
<div class="meta" style="background-color: white; border: 0px; color: #989898; font-family: Arial, Arial, sans-serif; font-size: 11px; line-height: inherit; margin: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
fonte: <a href="http://www.visionealchemica.com/category/la-visione-alchemica/" rel="category tag" style="border: 0px; color: #888888; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" title="View all posts in La Visione Alchemica">La Visione Alchemica</a>.</div>
<div class="entry" style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: Arial, Arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div style="border: 0px; clear: none; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: 17px; margin-bottom: 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<a href="http://www.visionealchemica.com/wp-content/uploads/2012/10/osho-ra.jpg" style="border: 0px; color: #888888; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"><img alt="" class="aligncenter size-full wp-image-6552" height="184" src="http://www.visionealchemica.com/wp-content/uploads/2012/10/osho-ra.jpg" style="border: none; display: block; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant: inherit; height: auto; line-height: inherit; margin: 5px auto; max-width: 100%; padding: 0px; vertical-align: baseline;" title="osho ra" width="274" /></a></div>
<div style="border: 0px; clear: none; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: 17px; margin-bottom: 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
La vita possiede uno schema interiore che è bene comprendere.</div>
<div style="border: 0px; clear: none; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: 17px; margin-bottom: 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
I medici affermano che ogni 7 anni il corpo e la mente attraversano una crisi e un cambiamento.</div>
<div style="border: 0px; clear: none; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: 17px; margin-bottom: 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Ogni 7 anni tutte le cellule del nostro corpo si rinnovano…allo scadere del 7° anno, ogni cosa è cambiata in noi, proprio come cambiano le stagioni. La linea della vita inizia alla nascita e termina con la morte. Dopo i 70 anni, il cerchio si chiude. Quel cerchio è diviso in 10 parti.</div>
<div style="border: 0px; clear: none; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: 17px; margin-bottom: 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Durante i primi 7 anni, il bimbo è concentrato su di sé, come se fosse il centro del mondo. Tutta la famiglia gli ruota intorno pronta a soddisfare ogni suo desiderio e se non lo fa, il bimbo fa i capricci, cade in preda alla collera, all’ira.</div>
<div style="border: 0px; clear: none; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: 17px; margin-bottom: 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Nei suoi primi 7 anni, il bambino è un perfetto egoista. Lui vive in uno stato di “ masturbazione “, totalmente appagato di se stesso…. Non ha bisogno di altro: si sente completo.</div>
<div style="border: 0px; clear: none; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: 17px; margin-bottom: 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Trascorsi i 7 anni, avviene il passaggio: non è più concentrato su se stesso e si muove verso gli altri … pone un sacco di domande. Annoia a morte i genitori, diventa un tormento vivente perché diventa sempre più filosofo: è un ricercatore scettico che vuole penetrare nelle cose. Distrugge un giocattolo perché vuole vedere come funziona; uccide una farfalla per vedere come è fatta dentro. Il suo interesse si orienta sugli altri ma solo su quelli del suo sesso. Gli psicologi definiscono questo secondo settennale lo stadio “ omosessuale “.</div>
<div style="border: 0px; clear: none; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: 17px; margin-bottom: 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Dopo il 14° anno di età, si apre una nuova porta: l’interesse per l’altro sesso. Questo è il periodo dell’eterosessualità. La sessualità è matura, il ragazzo/a comincia a pensare al sesso e nei suoi sogni predominano le fantasie sessuali. Comincia il corteggiamento…fa il suo ingresso nel mondo.</div>
<div style="border: 0px; clear: none; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: 17px; margin-bottom: 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
A partire dal 21° anno, se tutto si è evoluto nella normalità il/la giovane comincia a interessarsi a mete più ambiziose e un po’ meno all’amore. Desidera beni materiali, vuole il successo…si manifesta l’ambizione, come competere e lottare per far carriera. Tutto il suo essere è attratto dal potere,dal prestigio e su come ottenerli.</div>
<div style="border: 0px; clear: none; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: 17px; margin-bottom: 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Verso i 28 anni, capisce che non può ottenere tutto ciò che vuole..<br style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;" />Ha compreso che molti suoi desideri sono impossibili e comincerà a focalizzare la possibilità di aprirsi un’altra porta. Li focalizzerà sulla comodità e la sicurezza anziché sull’avventura e sull’ambizione. A 28 anni termina la vita da “ spensierato “. Ora è l’età in cui si diventa inquadrati . Si pensa ad aprirsi il conto in banca, a prendere casa, a stipulare un’assicurazione…insomma, pensa a sistemarsi.</div>
<div style="border: 0px; clear: none; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: 17px; margin-bottom: 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
A 35 anni l’energia vitale raggiunge il punto Omega: metà del cerchio della vita è stato completato. Da questo momento inizia il declino dell’energia. Ora non ci si interessa più solo alla sicurezza e comodità, ma si diventa anche conformisti. Ciò che può destabilizzare o sconvolgere la propria vita diventa tabù. A partire da ora, si entra a far parte del mondo convenzionale: cominci a credere nelle tradizioni, nel passato, nella religione. Ora le regole non fanno più paura, l’ordine e la disciplina entrano a far parte del nostro mondo.</div>
<div style="border: 0px; clear: none; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: 17px; margin-bottom: 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
A partire dai 42 anni, iniziano i disturbi fisici e mentali. Inizia il declino. Questa è l’età più pericolosa; quella che mette in crisi. I capelli diventano grigi, cominciano a cadere…la pelle è più spenta e cede sotto la forza della gravità. Intorno ai 42 anni ci si comincia a interessare seriamente alla religione. Si sente il bisogno di credere in qualcosa di supremo e di meditare.</div>
<div style="border: 0px; clear: none; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: 17px; margin-bottom: 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
A 49 anni inizia il declino sessuale e con esso anche tutti i sensi di colpa che ne derivano. La società esercita una grande pressione visto che impone un ruolo sessuale attivo e un uomo comincia a sentirsi in colpa o a colpevolizzare la patner perché non ha tutti i rapporti che la società “ dice “ che dovrebbe avere.</div>
<div style="border: 0px; clear: none; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: 17px; margin-bottom: 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
A 56 anni in poi si inizia a perdere interesse verso gli altri, verso le formalità e la società. INIZIA IL PROGRESSIVO CAMMINO VERSO LO SANNYASIN, ovvero la ricerca del vero. Inizia la scalata verso la concentrazione di se stessi, che arriva al culmine a 63 anni. Ora si è come dei bambini….si pensa solo a se stessi. Si entra nella propria interiorità, proprio come nella fanciullezza, ma arricchiti di conoscenza, di maturità e in grado di comprendere. E’ anche il momento in cui ci si prepara internamente alla morte. Il che non significa aspettare di morire, ma essere pronti a morire con calma e serenità, consapevoli di essere venuti al mondo per imparare dagli altri e da se stessi….</div>
<div style="border: 0px; clear: none; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: 17px; margin-bottom: 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
A 70 anni si dovrebbe essere pronti. Se la vita ha seguito uno schema naturale, prima della morte, giusto nove mesi prima, si diventerà consapevoli che la morte stà arrivando. Così come il feto ha impiegato 9 mesi per poter vedere la luce, così si diventerà – 9 mesi prima – consapevoli della morte : ora si entra di nuovo nell’utero, quello dentro di noi. Gli indiani lo chiamano “ Garbha “ ed è ovviamente simbolico. E’ semplicemente il nostro ricettacolo interiore, dove vive il nostro Dio, da sempre.</div>
<div style="border: 0px; clear: none; font-family: inherit; font-size: 12px; font-style: inherit; font-variant: inherit; line-height: 17px; margin-bottom: 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Questo processo naturale settennale, è il ciclo della vita !!<br style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;" />Tratto da : La maturità – di Osho</div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-55256389393981281722013-05-18T09:47:00.000+02:002013-05-18T09:48:42.869+02:00<br />
<h1 style="border: 0px; clear: both; margin: 0px; padding: 10px 20px;">
Vivere (e andarsene) da Messina. Le confessioni di un siciliano emigrato</h1>
<div class="cadretexte" style="border: 0px; line-height: 20px; margin: 0px; padding: 10px 40px;">
<img class="topimage" src="http://img.agoravox.it/local/cache-vignettes/L300xH200/182884_10151596065305238_1478307751_n-86368.jpg" style="background-color: white; border: 0px; display: block; float: left; font-family: Arial, Helvetica, 'Liberation Sans', FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; margin: 5px 5px 5px 0px; padding: 0px 5px 5px 0px;" title="Vivere (e andarsene) da Messina. Le confessioni di un siciliano emigrato" /><br />
<div style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, 'Liberation Sans', FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 18px; margin-top: 18px; padding: 0px;">
<span style="color: #b45f06;"><strong style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">Messina</strong> è una città che probabilmente negli anni ha prodotto innumerevoli <strong style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">ingrati</strong> - me per primo. È facile lamentarsi di Messina: <strong style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">non funziona niente</strong>, non cambia niente, non c'è futuro, non c'è <em style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">nenti</em>. Come si fa a non odiarla? I cittadini hanno dimostrato negli anni un talento impareggiabile nell'eleggere sindaci che nella migliore tradizione romana hanno approfittato della posizione per riempirsi le tasche e lasciare la città in balìa di se stessa; e hanno anche dimostrato di accettare queste situazioni con la<strong style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">stoicità</strong> del condannato a morte che accetta la pena con serenità, per senso di colpa.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, 'Liberation Sans', FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 18px; margin-top: 18px; padding: 0px;">
<span style="color: #b45f06;">Ma che senso di colpa hanno avuto i nostri padri, che senso di colpa abbiamo noi e avranno i nostri figli per sorbirci questo scempio? Quando ci siamo convinti che lo <strong style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">status quo</strong> fosse insensibile ai nostri desideri di vivere in un posto migliore? Quando ci siamo rassegnati? In una maniera un po' tragica, Messina è come quei ragazzi che a scuola <strong style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">"sono bravi ma non si impegnano"</strong> (presente!). Siamo un po' la sintesi peloritana dell'Italia degli ultimi trent’anni, ma questa è un'altra riflessione…</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, 'Liberation Sans', FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 18px; margin-top: 18px; padding: 0px;">
<span style="color: #b45f06;">La nostalgica scelta di tanti di noi ingrati è stata quella di <strong style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">emigrare</strong>. Bello emigrare. Vedi posti nuovi, puliti, funzionanti; cambi modo di vedere le cose, conosci gente nuova, si aprono porte a posti che non conoscevi o pensavi non avresti mai potuto visitare. E – ciliegina sulla torta – <strong style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">ti puoi lamentare di Messina quanto ti pare e piace</strong>, dall'alto del piedistallo di chi, coerentemente con le sue convinzioni, ha fatto le valigie, ha lasciato le proprie radici e se n'è andato. Ma a quale prezzo? Ogni tanto, quando mi affaccio da qualcosa – un balcone, un ponte, una finestra – abbasso la guardia, e la <strong style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;"><em style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">saudade</em></strong> che da anni mi accompagna silenziosa s’impossessa di me.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; float: right; font-family: Arial, Helvetica, 'Liberation Sans', FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; margin: 0px 0px 5px 5px; padding: 0px;">
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<ins style="border: 0px; display: inline-table; height: 250px; margin: 0px; padding: 0px; position: relative; width: 300px;"><ins style="border: 0px; display: block; height: 250px; margin: 0px; padding: 0px; position: relative; width: 300px;"><span style="color: #b45f06;"><iframe frameborder="0" height="250" id="google_ads_iframe_Agoravox.it_300x250_Inside" marginheight="0" marginwidth="0" name="google_ads_iframe_Agoravox.it_300x250_Inside" scrolling="no" style="border-width: 0px; left: 0px; margin: 0px; padding: 0px; position: absolute; top: 0px;" width="300"></iframe></span></ins></ins></div>
</div>
</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, 'Liberation Sans', FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 18px; margin-top: 18px; padding: 0px;">
<span style="color: #b45f06;">La mia mente normalmente occupata dalla preoccupazione di quale sarà il prossimo gioco alcolico a farmi perdere la memoria, si porta avventatamente avanti con gli anni, a quando una mia ipotetica famiglia potrebbe visitare la mia cara <strong style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">Zancle</strong>(mi piace chiamare Zancle quella che immagino come<strong style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">la parte bella di Messina</strong>, la parte che molti conoscono ma di cui pochi fanno tesoro), e faccio un tour onirico delle tappe d’obbligo. Sono tantissime. Vorrei che i miei figli potessero vivere, vedere, sentire, mangiare e capire tutto.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, 'Liberation Sans', FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 18px; margin-top: 18px; padding: 0px;">
<span style="color: #b45f06;"><strong style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">Vorrei che potessero mangiare la focaccia</strong>, gli arancini, le braciole, la norma, u piscistoccu, u tajuni, i pitoni, a sosizza, i cannoli, la frutta martorana, la pignolata, il bianco e nero, la granita, la mattonella gianduja, il mezzo freddo macchiato, la limonata al sale di Piazza Cairoli, il Piccolo Caffè, il Cavour Primo, Lilla Currò, le Dolci Tentazioni, l’Edera, l’Eden, Rowenta, Barbuzza, persino l’Ancora.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, 'Liberation Sans', FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 18px; margin-top: 18px; padding: 0px;">
<span style="color: #b45f06;"><strong style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">Vorrei che potessero vivere un lunedì di pasquetta</strong>, un 25 aprile, un primo maggio tutti di fila sui colli San Rizzo, salire a ‘ndinnammare in motorino dopo avere “sparato” durante una di quelle mattine autunnali quando rinchiudersi in classe è un crimine contro l’umanità, farsi un pranzo e un falò a <strong style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">Ferragosto</strong> – che crudelmente non sono sempre in quest’ordine –, trascinarsi al bar più vicino durante una stanca mattina estiva per decidere letargicamente come ripetere la notte precedente ma convincendosi che sarà una notte diversa, fare la spola tra <strong style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">Piazza dei Catalani e il Duomo</strong> per vedere gente e farsi vedere invece di rinchiudersi fra quattro mura con altrettanti amici fidati e passare una notte più autentica.</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, 'Liberation Sans', FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 18px; margin-top: 18px; padding: 0px;">
<span style="color: #b45f06;">Vorrei che potessero imprimere nelle loro memorie <strong style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">la vista <em style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">dalla</em> Caronte</strong> quando sta attraccando, e <strong style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">la vista <em style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">della</em> Caronte</strong> quando sta attraccando, la surreale giallinità di un giorno di scirocco, la catarsi del monsone di fine agosto che lava via l’estate, la cristallinità di una spatara che attraversa lo stretto al momento giusto mentre stai scendedo da <strong style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">Granatari</strong>, le mille vite pulsanti delle luci sulle due sponde quando ci si affaccia da Curcuraci o dall’Annunziata alta. Vorrei che Michele u Babbu gli cantasse una canzone a natale o che Alì gli vendesse una rosa. Come si fa a non amarla, Zancle?</span></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, 'Liberation Sans', FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; margin-bottom: 18px; margin-top: 18px; padding: 0px;">
<span style="color: #b45f06;">E poi, nel giro di pochi secondi, la mia mente mi riporta al posto dove sono finito per colpa del mio <strong style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">odio per Messina</strong>, con l’eco del mio amore per Zancle che mi fa ossimoricamente desiderare che i miei figli possano vivere questa Messina <strong style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;">senza mai essere costretti ad abitarci</strong>.</span></div>
<div>
<span style="color: #b45f06;">fonte: <a href="http://www.agoravox.it/">http://www.agoravox.it</a></span></div>
<div class="ndbasdepage" style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, 'Liberation Sans', FreeSans, sans-serif; font-size: 12px; margin: 0px; padding: 0px;">
</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; font-family: Arial, Helvetica, 'Liberation Sans', FreeSans, sans-serif; font-size: 13px; margin: 0px; padding: 0px;">
</div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-67866373175139989802013-04-02T21:54:00.001+02:002013-04-02T21:55:29.577+02:00<span style="background-color: #cccccc; color: #333333; font-family: Oswald, arial, serif; font-size: 18px;">Altro che fallimento: l’euro sta provocando ciò per cui è stato progettato dall’elite. Ecco come nasce una dittatura</span><br />
<div class="entry-content" style="color: #333333; font-family: Oswald, arial, serif; font-size: 18px; margin-top: 5px; overflow: hidden;">
<div addthis:title="Altro che fallimento: l’euro sta provocando ciò per cui è stato progettato dall’elite. Ecco come nasce una dittatura " addthis:url="http://www.signoraggio.it/altro-che-fallimento-leuro-sta-provocando-cio-per-cui-e-stato-progettato-dallelite-ecco-come-nasce-una-dittatura/" class="addthis_toolbox addthis_default_style " style="margin: 10px 0px;">
<a class="addthis_button_facebook_like at300b" fb:like:layout="button_count" href="http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=4225524578153039343" style="color: #0094d2; cursor: pointer; float: left; padding: 0px 2px;"></a><br />
<div class="fb-like data-ref= fb_edge_widget_with_comment fb_iframe_widget" data-action="like" data-font="arial" data-href="http://www.signoraggio.it/altro-che-fallimento-leuro-sta-provocando-cio-per-cui-e-stato-progettato-dallelite-ecco-come-nasce-una-dittatura/" data-layout="button_count" data-send="false" data-show_faces="false" data-width="90" fb-xfbml-state="rendered" style="display: inline-block; position: relative;">
<a class="addthis_button_facebook_like at300b" fb:like:layout="button_count" href="http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=4225524578153039343" style="color: #0094d2; cursor: pointer; float: left; padding: 0px 2px;"><span style="background-color: #cccccc; display: inline-block; height: 20px; position: relative; text-align: justify; vertical-align: text-bottom; width: 110px;"><br /></span></a></div>
<a class="addthis_button_facebook_like at300b" fb:like:layout="button_count" href="http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=4225524578153039343" style="color: #0094d2; cursor: pointer; float: left; padding: 0px 2px;">
</a><br />
<div class="atclear" style="clear: both;">
</div>
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<h3 id="p1" style="font-size: 18px; font-style: italic; font-weight: normal; margin: 0px 0px 10px; padding: 0px;">
<span style="background-color: #cccccc;">
<img alt="euro-scheletro.jpg" class="alignleft" src="https://lh6.googleusercontent.com/-zzrsH0zcCbg/UVakajQ9izI/AAAAAAAAFKw/5AuNZxV0g-4/s260/euro-scheletro.jpg" style="background-color: white; border: 4px solid rgb(238, 238, 238); display: inline; float: left; height: auto; margin: 0px 15px 10px 0px; max-width: 100%; padding: 1px;" />L’euro ha centrato il suo obiettivo: ovvero quello di distruggere le nazioni europee in soli 10 anni! “L’idea che l’Euro sia un fallimento è stupidamente errata, l’Euro sta provocando ciò per cui è stato progettato dal suo ideatore e da quel 1% di oligarchi che l’hanno imposto”.</span></h3>
<div>
<span style="background-color: #cccccc;"><br /></span></div>
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<span style="background-color: #cccccc;"><br /></span></div>
<div>
<div style="font-family: Tahoma; font-size: 14px; line-height: 1.3; padding: 0px 0px 15px;">
<span style="background-color: #cccccc;">Così ha scritto il giornalista americano Greg Palast sul <a href="http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2012/jun/26/robert-mundell-evil-genius-euro" style="color: #0094d2; text-decoration: none;" target="_blank">Guardian del 26 giugno 2012</a>, ricordando che “l’ideatore”, <strong>Robert Mundell</strong>, ha sempre visto la sua creatura (l’euro) come l’arma che avrebbe spazzato via norme e regolamenti sul lavoro: “Ho conosciuto Mundell tramite il mio docente universitario Milton Friedman”.</span></div>
<div style="font-family: Tahoma; font-size: 14px; line-height: 1.3; padding: 0px 0px 15px;">
<span style="background-color: #cccccc;">Palast descrive bene l’idea di Mundell:</span></div>
<div style="font-family: Tahoma; font-size: 14px; line-height: 1.3; padding: 0px 0px 15px;">
<span style="background-color: #cccccc;"><em>“L’Euro inizia davvero a svolgere il suo compito in tempi di crisi, infatti la moneta unica e soprannazionale toglie ai governi eletti la possibilità di usare politiche creditizie e fiscali capaci di farci uscire dalla crisi, in quanto pone le politiche monetarie al di fuori dalla portata dei politici (eletti) e, senza queste prerogative, l’unico modo che hanno i governi per cercare di mantenere i posti di lavoro è quello di ridurre regole e diritti verso imprese e lavoratori, tutto nel nome della concorrenza”.</em> Per Mundell niente deve interferire col MERCATO.</span></div>
<div style="font-family: Tahoma; font-size: 14px; line-height: 1.3; padding: 0px 0px 15px;">
<span style="background-color: #cccccc;">Palast continua dicendo che Mundell gli spiegava che “l’euro è tutt’uno con la Reaganomics; la disciplina monetaria impone la disciplina fiscale ed agisce anche sui politici (servi del mercato invisibile… sic), e quando la crisi morde allora alle nazioni resta ben poco da fare se non liberalizzare, privatizzare, deregolamentare e soprattutto distruggere il welfare garantito dallo Stato”.</span></div>
<div style="font-family: Tahoma; font-size: 14px; line-height: 1.3; padding: 0px 0px 15px;">
<span style="background-color: #cccccc;">Il termine “riforme strutturali” non è altro che un eufemismo per nascondere l’annullamento dei diritti dei lavoratori (e degli imprenditori…), Mundell sostiene che “l’unione monetaria è una guerra di classe con altri mezzi” (la classe oligarchica contro il 99% dei cittadini).</span><br />
<em style="background-color: #cccccc;">tratto da ilnavigatorecurioso.myblog.it</em></div>
</div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-29384125312249818502013-04-02T16:07:00.002+02:002013-04-02T21:56:51.434+02:00<span style="color: orange;"><br /></span>
<div id="title-bar" style="background-color: white; border: 0px; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin: 0px 0px 20px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<h1 class="entry-title full-title" style="background-color: transparent; border: 0px; font-family: Georgia, 'Times New Roman', Times, serif; font-size: 35px; font-weight: normal; letter-spacing: -1px; line-height: 35px; margin: 0px 0px 9px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span class="entry-title" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: orange; font-size: 35px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Napolitano, storia di un video (quasi) dimenticato</span></h1>
<h2 class="catenaccio" style="background-color: transparent; border: 0px; color: #555555; font-size: 16px; font-weight: normal; line-height: 18px; margin: 0px 0px 9px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
</h2>
</div>
<div id="post-header-meta" style="background-color: white; border: 0px; font-family: georgia; font-size: 13px; font-weight: bold; line-height: 18px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div id="meta-bar" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 12px; margin: 0px 0px 10px !important; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span class="vcard" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 12px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">di <a class="author-link" href="http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/adambra/" rel="author" style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-size: 12px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;"><span class="fn" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 12px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Andrea D'Ambra</span></a></span> | <span class="updated" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 12px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/02/" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #444444; font-size: 12px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">2</a> <a href="http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/04/" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #444444; font-size: 12px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">aprile 2013</a></span></div>
</div>
<div class="post-548500 post type-post status-publish format-standard hentry category-blog category-politica-palazzo tag-giorgio-napolitano tag-rimborsi tag-youtube full hover" id="post-content-548500" style="background-color: white; border: 0px; clear: both; float: left; font-family: helvetica, arial, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div class="entry-content full-content" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; clear: both; font-family: Georgia; font-size: 14px; line-height: 22px; margin: 0px 0px 25px; outline: 0px; overflow: hidden; padding: 9px 0px 0px; vertical-align: baseline; width: 630px;">
<div style="background-color: transparent; border: 0px; font-size: 14px; margin-bottom: 14px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="375" src="http://www.youtube.com/embed/8L-e5Cvm-wQ" style="background-color: transparent; border-width: 0px; font-size: 14px; margin: 10px 0px 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;" width="630"></iframe></div>
<div class="clear" style="background-image: none; border: 0px; clear: both; float: none; font-size: 0px; height: 0px; margin: 0px; outline: 0px; overflow: hidden; padding: 0px; vertical-align: baseline; visibility: hidden; width: 0px;">
</div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; font-size: 14px; margin-bottom: 14px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
</div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; font-size: 14px; margin-bottom: 14px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #b45f06;">Non fu facile recuperare questo video ma come sapete a me piacciono le “sfide impossibili”.</span></div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; font-size: 14px; margin-bottom: 14px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #b45f06;">Ne avevo letto qualche anno prima su un trafiletto di giornale che dava notizia del ”fattaccio”. Quello che però mi sorprese (ma anche no) è che<strong style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> nessuno di quelli che si definisce “giornalista” lo abbia mai pubblicato o mandato in onda.</strong></span></div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; font-size: 14px; margin-bottom: 14px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #b45f06;">Era l’autunno di tre anni fa, andai a recuperare l’articolo di giornale di allora, per collocare cronologicamente i fatti e cercare il nome del <strong style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">canale televisivo tedesco e della trasmissione</strong>che aveva denunciato la cosa. Li contattai diverse volte prima di riuscire a ottenere una risposta e stranamente alla fine mi dissero che il video di quella trasmissione non lo avevano più (le tv solitamente conservano tutto per decenni nei propri archivi).</span></div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; font-size: 14px; margin-bottom: 14px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #b45f06;">Non mi fermai lì, scrissi all’<strong style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">europarlamentare austriaco</strong> noto per quel tipo di denunce e che aveva partecipato alla trasmissione e anche lui, solitamente sempre in prima fila questa volta non mostrò alcun interesse/disponibilità ad aiutarmi a recuperare la registrazione. Stesso risultato cercando di mettermi in contatto con il giornalista che insegue <strong style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Napolitano</strong> nel video e che oggi lavora alla Banca Mondiale come esperto nella lotta alla corruzione.</span></div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; font-size: 14px; margin-bottom: 14px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #b45f06;">Forse perché Napolitano da semplice europarlamentare era <strong style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">nel frattempo diventato presidente della Repubblica</strong>?</span><br />
<span style="color: #b45f06;">Consideravo a maggior ragione la cosa ancor più di rilievo e per questo motivo non mi fermai fino a quando non riuscii, con stratagemmi rivelatisi poi particolarmente efficaci, ad ottenere il video in questione.</span></div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; font-size: 14px; margin-bottom: 14px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #b45f06;">Provvidi ad inserire i sottotitoli in italiano e lo pubblicai immediatamente su Youtube, dove per la gravità dei fatti denunciati e la notorietà del personaggio ebbe subito tantissime visite e per una settimana fu il video più visto (senza la potenzialità odierna di Fb, allora non ancora diffuso come oggi).</span></div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; font-size: 14px; margin-bottom: 14px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #b45f06;">Venne pubblicato, tra le testate rilevanti,<strong style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> solo dal blog di Beppe Grillo e dal Fatto Quotidiano online</strong> (all’epoca si chiamava ancora Antefatto) oltre che da blogger come<strong style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> Piero Ricca</strong>. </span></div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; font-size: 14px; margin-bottom: 14px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #b45f06;">Oggi ha oltre 300mila visualizzazioni, ma nessun tg o trasmissione tv italiana l’ha mai mostrato. Lo stesso vale per quotidiani online come <em style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Repubblica</em>, <em style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Corriere</em> & Co. che non esitano ad inserire i video più assurdi ma in questo caso si son ben guardati dal farlo (mai disturbare il capo dello Stato, soprattutto se è uno di loro).</span></div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; font-size: 14px; margin-bottom: 14px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #b45f06;">In un altro paese sarebbe stata subito la prima notizia e una cosa del genere l’avrebbe costretto alle <strong style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">dimissioni</strong>.</span></div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; font-size: 14px; margin-bottom: 14px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="color: #b45f06;">Loro non molleranno mai, noi li costringeremo a farlo.</span></div>
</div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-27159420768474521742013-03-28T14:27:00.001+01:002013-03-28T14:27:48.375+01:00<br />
<h5 class="uiStreamMessage userContentWrapper" data-ft="{"type":1,"tn":"K"}" style="background-color: white; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; line-height: 12.727272033691406px; margin: 0px 0px 5px; padding: 0px; text-align: center; word-break: break-word; word-wrap: break-word;">
<span class="messageBody" data-ft="{"type":3}" style="color: #333333; line-height: 1.38;"><span style="font-size: large;">Un attivista per i diritti animali</span></span></h5>
<h5 class="uiStreamMessage userContentWrapper" data-ft="{"type":1,"tn":"K"}" style="background-color: white; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 11px; font-weight: normal; line-height: 12.727272033691406px; margin: 0px 0px 5px; padding: 0px; word-break: break-word; word-wrap: break-word;">
<span class="messageBody" data-ft="{"type":3}" style="color: #333333; font-size: 13px; line-height: 1.38;"><br /></span></h5>
<h5 class="uiStreamMessage userContentWrapper" data-ft="{"type":1,"tn":"K"}" style="background-color: white; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 11px; font-weight: normal; line-height: 12.727272033691406px; margin: 0px 0px 5px; padding: 0px; word-break: break-word; word-wrap: break-word;">
<span class="messageBody" data-ft="{"type":3}" style="color: #333333; font-size: 13px; line-height: 1.38;">Questa foto incredibile segna la fine della carriera del Matador Torero Alvaro Munera . Si accasciò nel rimorso a metà lotta, quando si rese conto di dover istigare alla reazione questa bestia altrimenti docile.<br /><br />Oggi egli si oppone fortemente alle corride.<br /><br />Torero Munera in quel momento pensò : "E all'improvviso, ho guardato il toro, aveva l'innocenza che tutti gli animali hanno negli occhi, e lui mi guardò come per supplicarmi. E in me è nato un profondo grido di giustizia, simile ad una preghiera perché se uno si confessa spera di essere perdonato. E 'stata la battaglia tra l'inspiegabile ingiustizia e l'appello prima della crudeltà inutile. Mi sentivo la peggior feccia sulla terra".<br /><span class="text_exposed_show" style="display: inline;">"Le mucche sono tra le creature che respirano quelle più docili e miti, nessun animale mostra più tenerezza verso i piccoli quando gli vengono portati via... In breve non mi vergogno di confessare un profondo amore per queste creature silenziose."<br /><br /><br />Qui un articolo dove spiega il perchè sia diventato un attivista per i diritti animali.<br /><br /><a href="http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fopen.salon.com%2Fblog%2Faddisonpg%2F2012%2F03%2F05%2Falvaro_munera_an_ex-bullfighter_tells_why_he_became_an_animal_rights_activist&h=nAQF_2QsAAQH5dk3-9agkV7oxR294e_5jWqDlKF3UZDAzIg&s=1" rel="nofollow nofollow" style="color: #3b5998; cursor: pointer; text-decoration: none;" target="_blank">http://open.salon.com/blog/<wbr></wbr><span class="word_break" style="display: inline-block;"></span>addisonpg/2012/03/05/<wbr></wbr><span class="word_break" style="display: inline-block;"></span>alvaro_munera_an_ex-bullfighter<wbr></wbr><span class="word_break" style="display: inline-block;"></span>_tells_why_he_became_an_animal<wbr></wbr><span class="word_break" style="display: inline-block;"></span>_rights_activist</a></span></span></h5>
<div class="mvm uiStreamAttachments fbMainStreamAttachment" data-ft="{"type":10,"tn":"H"}" style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 10.909090995788574px; line-height: 12.727272033691406px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">
<div class="clearfix photoRedesign" style="width: 398px; zoom: 1;">
<a ajaxify="http://www.facebook.com/photo.php?fbid=10152165886678912&set=a.101777153911.91013.101748583911&type=1&relevant_count=1&ref=nf&src=http%3A%2F%2Fsphotos-f.ak.fbcdn.net%2Fhphotos-ak-ash3%2F539873_10152165886678912_889534950_n.jpg&size=960%2C792&theater" class="uiPhotoThumb photoRedesignAspect" data-ft="{"type":41,"tn":"E"}" href="http://www.facebook.com/photo.php?fbid=10152165886678912&set=a.101777153911.91013.101748583911&type=1&relevant_count=1&ref=nf" rel="theater" style="border: 0px; color: #3b5998; cursor: pointer; display: block; float: left; position: relative; text-decoration: none;"><img alt="Questa foto incredibile segna la fine della carriera del Matador Torero Alvaro Munera . Si accasciò nel rimorso a metà lotta, quando si rese conto di dover istigare alla reazione questa bestia altrimenti docile.
Oggi egli si oppone fortemente alle corride.
Torrero Munera in quel momento pensò : "E all'improvviso, ho guardato il toro, aveva l'innocenza che tutti gli animali hanno negli occhi, e lui mi guardò come per supplicarmi. E in me è nato un profondo grido di giustizia, simile ad una preghiera perché se uno si confessa spera di essere perdonato. E 'stata la battaglia tra l'inspiegabile ingiustizia e l'appello prima della crudeltà inutile. Mi sentivo la peggior feccia sulla terra".
"Le mucche sono tra le creature che respirano quelle più docili e miti, nessun animale mostra più tenerezza verso i piccoli quando gli vengono portati via... In breve non mi vergogno di confessare un profondo amore per queste creature silenziose."
Qui un articolo dove spiega il perchè sia diventato un attivista per i diritti animali.
http://open.salon.com/blog/addisonpg/2012/03/05/alvaro_munera_an_ex-bullfighter_tells_why_he_became_an_animal_rights_activist" class="img" height="320" src="http://sphotos-f.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash3/s480x480/539873_10152165886678912_889534950_n.jpg" style="border: 0px; display: block; margin: 0px; max-width: none;" width="387" /></a></div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-31195018679710281332013-03-28T14:01:00.002+01:002013-03-28T14:39:02.643+01:00<br />
<div id="alignpost" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; margin: 0px; padding: 0px 10px; width: 644px;">
<h1 class="titoloindividual" style="color: #006699; font-size: 40px; margin: 0px; padding: 20px 0px 0px; text-transform: uppercase;">
<span class="bluetto">MARCO TRAVAGLIO DIFENDE BATTIATO</span></h1>
<h2 class="sottotitoloindividual" style="font-size: 18px; font-style: italic; margin-bottom: 15px; margin-top: 10px; padding: 0px 20px 0px 0px; text-align: justify; width: 612px;">
<span style="color: #b45f06;">
L'editoriale di oggi di Marco Travaglio</span></h2>
</div>
<ins style="background-color: white; border: none; display: inline-table; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; height: 60px; margin: 0px; padding: 0px; position: relative; visibility: visible; width: 468px;"><ins id="aswift_0_anchor" style="border: none; display: block; height: 60px; margin: 0px; padding: 0px; position: relative; visibility: visible; width: 468px;"><span style="color: #b45f06;"><iframe allowtransparency="true" frameborder="0" height="60" hspace="0" id="aswift_0" marginheight="0" marginwidth="0" name="aswift_0" scrolling="no" style="left: 0px; position: absolute; top: 0px;" vspace="0" width="468"></iframe><span style="font-size: 13px;"> Dal Fatto Quotidiano </span></span></ins></ins><span style="color: #b45f06;"><br /></span>
<div id="alignpost" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; margin: 0px; padding: 0px 10px; width: 644px;">
<div id="2715628" style="margin: 0px; padding: 0px;">
<div id="testopostentry" style="margin: 0px; padding: 0px;">
<span style="color: #b45f06;"><br /></span>
<blockquote style="background-color: #f0f0f0; border: 1px solid rgb(233, 230, 230); margin: 0px 5px 20px; padding: 20px 15px 0px;">
<span style="color: #b45f06;"><strong>Oggi sono Boldrini e Grasso a strillare come vergini violate contro Franco Battiato</strong> che ha avuto l'ardire di dichiarare: "Mi rallegro quando un essere non è così servo dei padroni, come queste troie in giro per il Parlamento che farebbero qualunque cosa, invece di aprirsi un casino". Apriti cielo! Proteste unanimi da destra, centro e sinistra, mobilitazione generale, emergenza nazionale, manca soltanto la dichiarazione dello stato d'assedio con coprifuoco, cavalli di frisia e sacchi di sabbia alle finestre. Boldrini: "Respingo nel modo più fermo l'insulto alla dignità del Parlamento, stento a credere" ecc. Grasso: "Esprimeremo il nostro disagio al governatore della Sicilia per le frasi dell'assessore Battiato".</span><br />
<span style="color: #b45f06;"><br /></span>
<span style="color: #b45f06;"><strong>Sui cinquanta fra condannati, imputati e inquisiti che infestano il Parlamento</strong>, invece, nemmeno un monosillabo. Invece giù fiumi di parole e inchiostro contro il cantautore-assessore che osa chiamare troie le troie. Pronta la mossa conformista del governatore Crocetta, un tempo spiritoso e controcorrente specie sulle questioni di sesso, ora ridotto alla stregua dell'ultimo parruccone politically correct, che mette alla porta il fiore all'occhiello della sua giunta, financo equiparandolo a uno Zichichi qualunque. Si risente pure la Fornero, che è pure ministro delle Pari Opportunità (infatti s'è scordata solo 390 mila esodati). Certo, il linguaggio usato da Battiato è da pugno nello stomaco, tipico dell'intellettuale indignato che vuol "épater" un Paese cloroformizzato. Ed è facile dire che ci si poteva esprimere in termini meno generici, o aggiungere subito e non dopo che la denuncia riguarda anche le troie-maschio, pronte a vendersi al miglior offerente.</span><br />
<span style="color: #b45f06;"><br /></span>
<span style="color: #b45f06;"><strong>Ma andiamo al sodo: è vero o non è vero che il Parlamento, anche questo, è pieno di comprati, venduti, ricomprati e rivenduti?</strong> È lo spirito losco del Porcellum (nomen omen) che porta alla prostituzione della politica, alla nomina dei servi dei partiti e innesca la corsa sfrenata al servaggio e al leccaggio per un posto al sole. E come li vogliamo chiamare questi servi, che si vendono la prima volta per farsi candidare in cima a una lista e poi magari si rivendono per voltar gabbana a seconda delle convenienze? Passeggiatrici? Lucciole? Mondane? Falene? Peripatetiche? Chi voleva capire ha capito benissimo: accade a tutti di dare della "troia" a chi, maschio o femmina, è disposto a tradire e a tradirsi per un piatto di lenticchie o a vendersi per far carriera. Ma, nel Paese di Tartuffe, che con buona pace di Molière è l'Italia e non la Francia, ci si straccia le vesti appena qualcuno squarcia il velo dell'ipocrisia e dice pane al pane: ieri sui ricatti della Bicamerale, oggi sulla mignottocrazia (copyright Paolo Guzzanti).</span><br />
<span style="color: #b45f06;"><br /></span>
<span style="color: #b45f06;"><strong>Battiato è come il bambino che urla "il re è nudo" e la regina è troia</strong>. Tutta la corte intorno sa benissimo che è vero, ma arrota la boccuccia a cul di gallina e prorompe in urletti sdegnati. Lo sa tutto il mondo come e perché sono stati/e eletti/e certi/e cosiddetti/e onorevoli. Persino in India, dove la Ford si fa pubblicità con un cartoon che ritrae lo statista di Hardcore col bagagliaio dell'auto pieno di mignotte. I primi a saperlo sono i nostri giornali, che han pubblicato centinaia di intercettazioni sulle favorite del Cainano e sulla compravendita dei parlamentari, e ora menano scandalo perché Battiato, dopo averci scritto una splendida canzone Inneres Auge), li chiama per nome. E non si accorgono neppure che il loro finto sdegno non fa che confermare le parole di Franco. Se uno accenna ad alcune troie e si offendono tutti/e, la gente penserà: "Però, guarda quante sono! Credevo di meno...". </span></blockquote>
</div>
</div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-27830599595182525692013-03-28T13:46:00.000+01:002013-03-28T13:46:22.868+01:00<br />
<h5 class="uiStreamMessage uiStreamHeadline" data-ft="{"tn":":"}" style="background-color: white; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; line-height: 1.38; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; word-break: break-word; word-wrap: break-word;">
<div class="actorDescription uiStreamRobotextBeforeMessage" style="color: grey; margin-bottom: 0px; padding-bottom: 4px;">
<span style="line-height: 12.727272033691406px;"><u><span style="font-size: x-large;">L’originale teoria di Jacopo Fo</span></u></span></div>
<div class="actorDescription uiStreamRobotextBeforeMessage" style="color: grey; margin-bottom: 0px; padding-bottom: 4px;">
<br style="font-size: 10.909090995788574px; font-weight: normal; line-height: 12.727272033691406px;" /><span style="font-size: 10.909090995788574px; font-weight: normal; line-height: 12.727272033691406px;">Nuovo governo, perché Bersani ce la farà (di Jacopo Fo | 28 marzo 2013)</span></div>
</h5>
<div class="mvm uiStreamAttachments fbMainStreamAttachment" data-ft="{"type":10,"tn":"H"}" style="background-color: white; color: #333333; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 10.909090995788574px; line-height: 12.727272033691406px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px;">
<div class="clearfix photoRedesign" style="width: 398px; zoom: 1;">
<a ajaxify="http://www.facebook.com/photo.php?fbid=3022135970043&set=a.1004289685147.296.1762031854&type=1&ref=nf&src=http%3A%2F%2Fsphotos-g.ak.fbcdn.net%2Fhphotos-ak-ash3%2F156878_3022135970043_1315535120_n.jpg&size=240%2C182&theater" class="uiPhotoThumb photoRedesignAspect" data-ft="{"type":41,"tn":"E"}" href="http://www.facebook.com/photo.php?fbid=3022135970043&set=a.1004289685147.296.1762031854&type=1&ref=nf" rel="theater" style="border: 0px; color: #3b5998; cursor: pointer; display: block; float: left; position: relative; text-decoration: none;"><img alt="L’originale teoria di Jacopo Fo.
Nuovo governo, perché Bersani ce la farà (di Jacopo Fo | 28 marzo 2013)
Ho finalmente capito dove sta il trucco. Grillo l’ha capito?
A “Un giorno da pecora” Sabelli mi ha chiesto quante probabilità ha Bersani di ottenere la maggioranza. Ho risposto: il 2%.
In trasmissione c’era il ministro della Sanità Balduzzi (in forza nel governo Monti) che ha dato a Bersani un 50%. Mi è parso strano. Poi come un flash back ho risentito una nota sorniona nascosta nelle parole che Balduzzi aveva appena pronunciato. E ho capito che non avevo capito niente…Ma per arrivarci ci ho messo un po’.
All’inizio ho solo avuto la sensazione che il ministro sapesse qualche cosa che io non sapevo.
Allora, appassionati del giallo, ecco la soluzione dell’enigma nascosto nella voce di Balduzzi.
Apparentemente per Bersani non c’è alcuna possibilità.
M5S, Pdl e Lega gli han detto di no.
Quindi, o lascia a un altro, più gradito al M5S, oppure si va a elezioni. In entrambi i casi è politicamente finito. Se invece per la disperazione si allea con il Pdl è comunque finito e in più uccide pure il Pd che alle prossime elezioni prende il 12%. E questo l’han capito tutti.
Ma Bersani sa una cosa che gli dà la forza di tentare l’impossibile.
Si deve comunque arrivare a un governo, lo vuole la Confindustria, Napolitano e la maggioranza degli italiani. E se lui non ci riesce Napolitano incaricherà qualcuno un po’ più “a sinistra” e alla fine il M5S lo voterà, bene o male, come è stato per Grasso.
Quindi oggi la vera alternativa è tra un governo Bersani e un governo simil Grasso. Anzi simil Boldrini.
Ora io credo che non c’è niente che faccia più paura a Berlusconi di un governo con un Simil-Boldrini appoggiato dal M5S… Altro che cosacchi che abbeverano i loro cavalli da guerra nelle fontane del Vaticano…Rischierebbe l’ineleggibilità, la confisca delle tv e probabilmente l’arresto. Quindi gli conviene, eccome, far sì che Bersani abbia la fiducia…
Ed ecco che si sente rumoreggiare da parte di Maroni frasi bofonchiate: potrebbero uscire al momento del voto per rendere possibile a Bersani di raggiungere la fiducia.
A Bersani mancano una quindicina di voti…È sufficiente che votino a favore i 3 senatori a vita, che ci sia qualche assente del Pdl che fa abbassare i voti necessari per la maggioranza e qualche voto favorevole di “responsabili” della Lega e di qualche Grandi Autonomie e Libertà e il gioco è fatto.
E si capisce anche perché Bersani era così sicuro e contento di sé nell’incontro con Lombardi eCrimi, trasmesso via streaming: più il M5S fa la faccia cattiva, più Berlusconi teme che riescano veramente a convincere Napolitano a girare l’incarico a un personaggio gradito al M5S (cioè un mostro per definizione).
La cosa divertente è che tutti possono uscirne facendo finta di aver vinto. Il Pdl e la Lega piangeranno commossi dal proprio sacrificio: pur di salvare l’Italia hanno votato per il nemico! Un segno di generosità inusitata per il quale otterranno qualche contentino sottobanco. E magari la Lega ci guadagnerà pure un po’ di autonomia regionale in più da mostrare ai suoi elettori…In fondo l’autonomia piace al PD più di quanto piacesse a Berlusconi.
Bersani potrà dire che, alla faccia di Grillo, c’è riuscito e da “Morto che cammina” diventerà “Eroe del Popolo”.
E il M5S potrà vantarsi di aver mantenuto la parola data continuando a insultare Bersani che alla fine si è fatto aiutare dal Pdl, come avevano previsto…
E anche noi, che abbiamo sostenuto la linea della trattativa, potremmo dire che siamo riusciti a ottenere una forma di mediazione che ha fatto nascere il governo.
Ma non lo diremo perché non è vero.
Abbiamo perso questa battaglia.
Credo che in questa situazione un pateracchio che galleggia sia meglio di niente. Alla fin fine Bersani un po’ di riforme le farà, alla siciliana, con l’appoggio legge per legge del M5S…
Ma non sarà il “Governo dei sogni” che sarebbe potuto nascere se ci avessero dato retta…Il Governo dei Sogni non è nato perché non conveniva che nascesse né al Pd né al M5S, per mere questioni di consenso. Peccato. Gli italiani hanno perso un’occasione.
Ovviamente in politica le certezze non esistono… Ma oggi valuto la probabilità della fiducia a Bersani all’80%.
(fonte: Il Fatto Quotidiano)" class="img" height="200" id="u_ps_0_0_w" src="http://sphotos-g.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash3/s480x480/156878_3022135970043_1315535120_n.jpg" style="border: 0px; display: block; margin: 0px; max-width: none;" width="264" /></a></div>
<div class="shareSubtext fcg" style="border-left-color: rgb(204, 204, 204); border-left-style: solid; border-left-width: 2px; color: grey; margin-top: 10px; padding-left: 8px;">
<div class="text_exposed_root text_exposed" style="display: inline;">
Ho finalmente capito dove sta il trucco. Grillo l’ha c<span class="text_exposed_show" style="display: inline;">apito?<br />A “Un giorno da pecora” Sabelli mi ha chiesto quante probabilità ha Bersani di ottenere la maggioranza. Ho risposto: il 2%.<br />In trasmissione c’era il ministro della Sanità Balduzzi (in forza nel governo Monti) che ha dato a Bersani un 50%. Mi è parso strano. Poi come un flash back ho risentito una nota sorniona nascosta nelle parole che Balduzzi aveva appena pronunciato. E ho capito che non avevo capito niente…Ma per arrivarci ci ho messo un po’.<br />All’inizio ho solo avuto la sensazione che il ministro sapesse qualche cosa che io non sapevo.<br />Allora, appassionati del giallo, ecco la soluzione dell’enigma nascosto nella voce di Balduzzi.<br />Apparentemente per Bersani non c’è alcuna possibilità.<br />M5S, Pdl e Lega gli han detto di no.<br />Quindi, o lascia a un altro, più gradito al M5S, oppure si va a elezioni. In entrambi i casi è politicamente finito. Se invece per la disperazione si allea con il Pdl è comunque finito e in più uccide pure il Pd che alle prossime elezioni prende il 12%. E questo l’han capito tutti.<br />Ma Bersani sa una cosa che gli dà la forza di tentare l’impossibile.<br />Si deve comunque arrivare a un governo, lo vuole la Confindustria, Napolitano e la maggioranza degli italiani. E se lui non ci riesce Napolitano incaricherà qualcuno un po’ più “a sinistra” e alla fine il M5S lo voterà, bene o male, come è stato per Grasso.<br />Quindi oggi la vera alternativa è tra un governo Bersani e un governo simil Grasso. Anzi simil Boldrini.<br />Ora io credo che non c’è niente che faccia più paura a Berlusconi di un governo con un Simil-Boldrini appoggiato dal M5S… Altro che cosacchi che abbeverano i loro cavalli da guerra nelle fontane del Vaticano…Rischierebbe l’ineleggibilità, la confisca delle tv e probabilmente l’arresto. Quindi gli conviene, eccome, far sì che Bersani abbia la fiducia…<br />Ed ecco che si sente rumoreggiare da parte di Maroni frasi bofonchiate: potrebbero uscire al momento del voto per rendere possibile a Bersani di raggiungere la fiducia.<br />A Bersani mancano una quindicina di voti…È sufficiente che votino a favore i 3 senatori a vita, che ci sia qualche assente del Pdl che fa abbassare i voti necessari per la maggioranza e qualche voto favorevole di “responsabili” della Lega e di qualche Grandi Autonomie e Libertà e il gioco è fatto.<br />E si capisce anche perché Bersani era così sicuro e contento di sé nell’incontro con Lombardi eCrimi, trasmesso via streaming: più il M5S fa la faccia cattiva, più Berlusconi teme che riescano veramente a convincere Napolitano a girare l’incarico a un personaggio gradito al M5S (cioè un mostro per definizione).<br />La cosa divertente è che tutti possono uscirne facendo finta di aver vinto. Il Pdl e la Lega piangeranno commossi dal proprio sacrificio: pur di salvare l’Italia hanno votato per il nemico! Un segno di generosità inusitata per il quale otterranno qualche contentino sottobanco. E magari la Lega ci guadagnerà pure un po’ di autonomia regionale in più da mostrare ai suoi elettori…In fondo l’autonomia piace al PD più di quanto piacesse a Berlusconi.<br />Bersani potrà dire che, alla faccia di Grillo, c’è riuscito e da “Morto che cammina” diventerà “Eroe del Popolo”.<br />E il M5S potrà vantarsi di aver mantenuto la parola data continuando a insultare Bersani che alla fine si è fatto aiutare dal Pdl, come avevano previsto…<br />E anche noi, che abbiamo sostenuto la linea della trattativa, potremmo dire che siamo riusciti a ottenere una forma di mediazione che ha fatto nascere il governo.<br />Ma non lo diremo perché non è vero.<br />Abbiamo perso questa battaglia.<br />Credo che in questa situazione un pateracchio che galleggia sia meglio di niente. Alla fin fine Bersani un po’ di riforme le farà, alla siciliana, con l’appoggio legge per legge del M5S…<br />Ma non sarà il “Governo dei sogni” che sarebbe potuto nascere se ci avessero dato retta…Il Governo dei Sogni non è nato perché non conveniva che nascesse né al Pd né al M5S, per mere questioni di consenso. Peccato. Gli italiani hanno perso un’occasione.<br />Ovviamente in politica le certezze non esistono… Ma oggi valuto la probabilità della fiducia a Bersani all’80%.<br />(fonte: Il Fatto Quotidiano)</span></div>
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Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-29348613705541644062013-03-28T13:36:00.002+01:002013-03-28T13:36:25.782+01:00<br />
<h2 style="background-color: white; border: 0px; clear: both; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 28px; font-weight: normal; line-height: 32px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<a href="http://www.greenme.it/consumare/riciclo-e-riuso/5577-limone-usi-alternativi-rimedi-naturali" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 28px; line-height: 32px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;">22 usi, alimentari e non, del limone (scorza compresa)</a></h2>
<ul class="actions" style="background-color: white; border: 0px; color: #444444; float: right; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; list-style: none; margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px !important; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;"><br /></ul>
<dl class="article-info" style="background-color: white; border: 0px; clear: none !important; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; margin: 0px; outline: 0px; overflow: hidden; padding: 0px 0px 5px; vertical-align: baseline;"><dd class="create" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; float: left; font-size: 12px; margin: 0px 16px 0px 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">fonte: www.greenme.it</dd></dl>
<div class="articleContent" style="background-color: white; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<img alt="limone_usi_alternativi" height="332" src="http://www.greenme.it/images/stories/consumare/riuso/limone_usi_alternativi.jpg" style="background-attachment: scroll; background-clip: border-box; background-image: none; background-origin: padding-box; background-position: 0px 0px; background-repeat: repeat repeat; background-size: auto; border: 0px; display: block; float: left; font-size: 14px; margin: 0px 10px -5px 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;" width="640" /></div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<strong style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">Del <a href="http://www.greenme.it/tag/limone" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">limone</a> non si butta via niente:</strong> sia il succo che la scorza possono essere utilissimi nella nostra vita quotidiana, venendo incontro alle esigenze più disparate, non esclusivamente alimentari. Grazie alle sue <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">proprietà antibatteriche e detergenti</b>, infatti, il limone è un ottimo alleato sia nelle <strong style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;"><a href="http://www.greenme.it/tag/pulizie%20ecologiche" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">pulizie di casa</a></strong> che nella <strong style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">cura della persona</strong>, oltre ad avere un gusto fresco e inconfondibile che lo rende anche un ingrediente ricorrente in <a href="http://www.greenme.it/tag/ricette" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">ricette</b></a><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;"> sia dolci che salate</b>.</div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">
Ecco quindi <b style="background-color: transparent; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">22 usi più o meno comuni del limone</b>:</div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">
</div>
<div style="text-align: start;">
<span style="color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: x-small;"><span style="line-height: 21.988636016845703px;"><br /></span></span></div>
<span style="color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; line-height: 22px; text-align: justify;">1. Sgrassare le superfici lavabili della cucina</span><br />
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Mentre cucinavate avete sporcato il piano da lavoro con <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">olio</b> e residui di cibo vari ed eventuali? Tagliate a metà un limone, spargete sulla sua superficie del <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;"><a href="http://www.greenme.it/tag/sale" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">sale</a> </b>e quindi strofinatela sui ripiani da sgrassare, insistendo in modo particolare sulle <a href="http://www.greenme.it/tag/macchie" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">macchie</b></a>. Lasciate agire per alcuni minuti e poi asciugate con un <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">telo di cotone</b>.</div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">
Fate attenzione a non utilizzare il limone su <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">superfici in marmo</b> o in altri materiali sensibili alle sostanze acide: potreste danneggiarle!</div>
<h3 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
2. Lavare e sgrassare i piatti</h3>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Prima di procedere con il lavaggio dei piatti, potete strofinare sulla loro superficie mezzo limone, in modo da sgrassarli. Inoltre, potete utilizzare il limone come ingrediente per un <a href="http://www.greenme.it/consumare/detergenza/2270-detersivo-per-piatti-fai-da-te-100-ecologico" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">detersivo per piatti </b><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">fai-da-te</b>, <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">naturale al 100%</b></a>.</div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Ecco una ricetta semplice e con pochi ingredienti: prendete <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">3 limoni</b> e tagliateli in pezzi grossolani, eliminando i semi ma mantenendo la buccia; quindi frullateli con <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">un bicchiere di</b><a href="http://www.greenme.it/tag/acqua" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">acqua</b></a> e <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">2 cucchiai di sale</b>; versate il composto in una pentola, aggiungete altri <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">2 bicchieri di acqua </b>e <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">un bicchiere di </b><a href="http://www.greenme.it/tag/aceto" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">aceto</b></a> e portate il tutto ad ebollizione, mescolando poi per dieci minuti. Lasciate raffreddare e riponete il vostro detersivo in un <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">contenitore di </b><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">vetro</b> per usarlo all’occorrenza.</div>
<h3 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
3. Pulire la caffettiera e la teiera</h3>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Un <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">mix di acqua e limone</b> è perfetto per la pulizia di teiere e caffettiere, di cui preserva l’igiene senza comprometterne l’efficienza e senza lasciare residui che potrebbero intaccare il sapore delle nostre bevande preferite.</div>
<h3 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
4. Pulire e deodorare il microonde</h3>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Prendete un bicchiere di vetro, riempitelo in <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">parti uguali di acqua e succo di limone</b> e aggiungete <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">un cucchiaino di aceto</b>, quindi mettetelo nel microonde, facendolo andare alla <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">temperature massima per 4 o 5 minuti</b>. Rimuovete il bicchiere (avendo cura di non scottarvi le <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">mani</b>!!!) e asciugate l’interno del <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">forno</b>con un telo di cotone: il <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">vapore</b> avrà sciolto le eventuali incrostazioni, rendendone più semplice la rimozione.</div>
<h3 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
5. Combattere i <a href="http://www.greenme.it/tag/cattivi-odori" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 19px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">cattivi odori</a> in cucina</h3>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
La <strong style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">buccia del limone</strong> è perfetta per eliminare i cattivi odori, soprattutto se avete bruciato qualcosa in cucina e <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">l’aria si è impregnata di </b><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">fumo</b>. Prendete quindi la scorza tagliata di un limone e bruciatela attentamente in un contenitore in <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">metallo</b> (avendo cura di non appiccare un <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">incendio</b> e di non scottarvi).</div>
<h3 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
6. Pulire e far brillare <a href="http://www.greenme.it/tag/rame" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 19px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">rame</a>, ottone, <a href="http://www.greenme.it/tag/alluminio" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 19px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">alluminio</a> e superfici metalliche</h3>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Il limone è perfetto per pulire le superfici metalliche e <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">combattere ruggine e calcare</b>: per questo, strofinate la metà di un limone sulla superficie da detergere e far brillare, per poi asciugarla con un telo di cotone.</div>
<h3 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
7. Tenere lontani gli insetti</h3>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
L’acidità del limone tiene lontani alcuni <a href="http://www.greenme.it/tag/insetti" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">insetti</b></a>. Per questo, una buona soluzione per evitare “intrusioni” è tenere delle <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">fettine di scorza di limone vicino a </b><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">finestre</b><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">, porte o piccoli fori nelle pareti di casa</b>. Inoltre, lavare periodicamente il pavimento con un <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">mix di acqua, aceto e limone</b> vi preserverà da fastidiose <a href="http://www.greenme.it/abitare/eco-fai-da-te/5559-rimedi-contro-formiche" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">invasioni di formiche</b></a>.</div>
<h3 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
8. Pulire i taglieri</h3>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Grazie alle sue <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">proprietà antibatteriche</b>, il limone è indicato per pulire e rinfrescare il tagliere dopo aver affettato le <a href="http://www.greenme.it/tag/verdure" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">verdure</b></a>: per questo, passatene una metà sulla superficie, insistendo sulle eventuali macchie, e lasciate agire per alcuni secondi. Quindi procedete con un normale lavaggio e asciugate con un telo.</div>
<h3 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
9. Eliminare dalle mani l’odore di aglio, di cipolla e di pesce</h3>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Avete trascorso alcune ore a cucinare e non riuscite a <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">togliere dalle mani gli odori</b>? Niente paura! Strofinatele per bene con la metà di un limone, per poi sciacquarle e asciugarle con un telo.</div>
<h3 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
10. Ammorbidire la pelle secca dei gomiti</h3>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
La pelle dei vostri gomiti è secca e tende a squamarsi? Provate questo rimedio: ricoprite la superficie di mezzo limone con del <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;"><a href="http://www.greenme.it/tag/bicarbonato" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">bicarbonato</a> </b><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">di sodio</b> e poi tenetela su ciascun gomito per alcuni minuti, prima di sciacquare e asciugare.</div>
<h3 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
11. Tonificare la pelle del viso</h3>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">
Dopo esservi struccate, immergete un <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">batuffolo di cotone</b> nel <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">succo di limone</b> e tamponate per bene il viso (facendo attenzione a <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">non irritare gli occhi</b>!). In alternativa, potete strofinare le scorze di limone direttamente sul viso, per poi risciacquare.</div>
<h3 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
12. Realizzare uno <a href="http://www.greenme.it/tag/scrub" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 19px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">scrub</a> per la pelle</h3>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Il limone è tra gli ingredienti più comuni di diversi tipi di <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">scrub per il corpo fai-da-te</b>. Tra le ricette possibili, eccone una: tagliate la scorza di limone in strisce sottilissime e mescolatele con <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">mezza tazza di </b><a href="http://www.greenme.it/tag/zucchero" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">zucchero</b></a><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;"> di canna</b>, emulsionando poi con dell’<a href="http://www.greenme.it/tag/olio-di-oliva" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">olio di oliva</b></a>. Ne risulterà una pasta con cui massaggerete delicatamente la vostra pelle bagnata, per poi risciacquare accuratamente.</div>
<h2 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 28px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<strong style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 28px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">13. <a href="http://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/5088-rimedi-naturali-brufoli" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 28px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">Eliminare i </a><a href="http://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/5088-rimedi-naturali-brufoli" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 28px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">brufoli</a></strong></h2>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Vi siete svegliati e avete scoperto che un brufolo fa in esteticamente capolino sul vostro viso? Versate alcune gocce di <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">succo di limone </b>su un <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">batuffolo di cotone</b> e poi applicatelo sul brufolo per alcuni minuti: l’acidità del limone dovrebbe asciugarlo, aiutandovi a liberarvene più rapidamente.</div>
<h3 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
14. <a href="http://www.greenme.it/consumare/detergenza/4504-10-rimedi-naturali-per-sbiancare-i-denti" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 19px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">Sbiancare i </a><a href="http://www.greenme.it/consumare/detergenza/4504-10-rimedi-naturali-per-sbiancare-i-denti" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 19px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">denti</a></h3>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Il <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">limone</b> aiuta a combattere<b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;"> le macchie gialle</b> provocate da <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">fumo</b> e <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">caffè</b>, anche se, per al sua acidità, non va usato troppo frequentemente. Una volta al mese, versate del succo di limone in un bicchierino, preferibilmente aggiungendo <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">un cucchiaio di bicarbonato</b>, quindi imbevete lo <a href="http://www.greenme.it/tag/spazzolino-da-denti" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">spazzolino</b></a> e strofinatelo sui denti per alcuni minuti. Il vostro sorriso risplenderà.</div>
<h3 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 19px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">15. Schiarire e lucidare i </b><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 19px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">capelli</b></h3>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Il limone dona lucentezza ai capelli, ne esalta i riflessi e, grazie alle sue <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">proprietà astringenti</b>, contribuisce a riequilibrare la produzione di sebo. Per questo, è consigliato per i <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;"><a href="http://www.greenme.it/tag/capelli" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">capelli</a> grassi</b> e non per quelli secchi. Dopo aver lavato normalmente i capelli, versate sulla testa il succo di due <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">limoni</b>, massaggiate delicatamente il cuoio capelluto e quindi risciacquate.</div>
<h3 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
16. Realizzare dei canditi al limone</h3>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Come accade per le <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">arance</b>, è possibile candire la scorza di limone per poi utilizzarla come <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">decorazione</b> o come <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">ingrediente di diverse ricette dolci</b>. La procedura non è semplicissima (le scorze vanno bollite più volte in acqua semplice prima di essere bollite a più riprese e in giorni consecutivi in acqua e zucchero), ma se amate il gusto del limone e vi piace mettervi alla prova in cucina, può rivelarsi un <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">ottimo passatempo</b>!</div>
<h3 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 19px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;"><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 19px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">17. Aromatizzare e decorare i cocktail</b></span></h3>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Tagliate il vostro limone in <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">fettine molto sottili</b> e utilizzatele per rendere ancora più piacevoli le vostre <a href="http://www.greenme.it/tag/bevande" style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; color: #64882c; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">bevande</b></a>, dai cocktail fino all’acqua liscia o gassata.</div>
<h3 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 19px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;"><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 19px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">18. Far lievitare meglio il Pan di Spagna</b></span></h3>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Se state preparando una <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">torta</b>, sappiate che aggiungere qualche goccia di limone all’impasto del Pan di Spagna ne favorisce una <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">lievitazione uniforme e ottimale</b>.</div>
<h3 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
19. Preparate una polvere di limone</h3>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Tagliate la scorza del limone in striscioline sottili, rimuovendo la parte bianca, e lasciatele essiccare per circa 4 giorni. Quindi polverizzatele in un <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">frullatore</b> o in un<b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;"> macinino</b>: la polvere ottenuta può essere utilizzata per aromatizzare lo zucchero o come componente di ricette gustose e originali.</div>
<h3 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 19px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">20. Cuocere meglio il </b><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 19px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">riso</b></h3>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Un trucco per cuocere il <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">riso</b> in modo ottimale, evitando che si attacchi alla pentola e “sbiancandolo”, consiste nell’aggiungere all’acqua di bollitura alcune gocce di succo di limone.</div>
<h3 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 19px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">21. Fare addensare le </b><b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 19px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">marmellate</b></h3>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Qualche cucchiaino di succo di limone aggiunto durante la preparazione contribuisce a far addensare le marmellate, preservando, nello stesso tempo, il colore naturale della frutta.</div>
<h3 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
22. Preparare delle uova sode perfette</h3>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Quante volte il <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">guscio delle uova</b> si è rotto mentre le bollivate? Ebbene, strofinando il guscio con mezzo limone prima di procedere con la cottura non solo lo fa resistere meglio alla bollitura ma rende anche più semplice la sua successiva rimozione.</div>
<h3 style="border: 0px; color: #444444; font-family: BebasNeue, Arial, sans-serif; font-size: 19px; font-weight: normal; line-height: 22px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
<b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 19px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">Avvertenza</b></h3>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline;">
Preferite sempre, quando possibile, limoni coltivati in casa o comunque biologici e, in ogni caso, <b style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">lavateli bene prima di usarli</b> (soprattutto se intendete utilizzarne la scorza), in modo da eliminare qualsiasi residuo di cera o di altre sostanze.</div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; color: #444444; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 22px; margin-bottom: 0.5em; margin-top: 0.5em; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; text-align: right; vertical-align: baseline;">
<strong style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 14px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 1px 0px 0px; vertical-align: baseline;">Lisa Vagnozzi</strong></div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-72840950959756961502013-03-26T10:22:00.001+01:002013-03-26T10:22:21.761+01:00<br />
<h1 class="entry_title" style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 30px; font-weight: inherit; line-height: 1; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Sì, è possibile che rivinca lui</h1>
<div style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
di Antonio Lubrano<strong> </strong></div>
<div style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<a href="http://www.informarexresistere.fr/2013/03/26/si-e-possibile-che-rivinca-lui/113-133/" rel="attachment wp-att-173295" style="border: 0px; color: #cd1713; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><img alt="" class="alignleft size-large wp-image-173295" height="375" src="http://www.informarexresistere.fr/wp-content/uploads/2013/03/1138-400x375.jpg" style="border: 1px solid rgb(34, 34, 34); display: block; float: left; font-family: inherit; font-style: inherit; line-height: 0; margin: 5px 15px 8px 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;" title="113" width="400" /></a>Davanti a me c’è un uomo immobilizzato su una poltrona. Ha quasi novant’anni, le gambe non lo aiutano più ma il cervello è lucidissimo. Ha fatto il medico di base tutta la vita, conosce come dice lui “la gente d’ogni giorno”, ossia i cosiddetti “semplici”, quelli che sono pronti a credere a ogni promessa. Il discorso va sul comizio di Piazza del Popolo a Roma, sabato 24 marzo, 30-50mila, centomila, duecentomila persone chissà, si fa presto a buttar là una cifra oceanica. Ma sta di fatto che erano pur sempre tanti gl’italiani richiamati da Silvio. “Li conosco, insiste il vecchio, sono gl’italiani di sempre, che pur di riavere indietro l’Imu sono pronti a rivotarlo”. Ma se l’Imu l’ha voluta lui! – obietto. “Ma figurati, o non lo sanno o lo hanno dimenticato. Se tu gli permetti di non pagare le tasse quelli si precipitano a votarti. Hai letto che ci sono dieci milioni di italiani che dichiarano redditi non tassabili? E i dipendenti più ricchi dei datori di lavoro? Vedrai che se a giugno si andrà di nuovo alle urne rivincerà lui..” Posso chiedermi che razza di popolo siamo? “Puoi chiedertelo, anche se lo sai già perché lo hai scritto e lo hai detto in televisione tante volte: siamo un popolo di furbi e di egoisti..”. Il mio interlocutore tenta di rialzarsi ma ricade sulla poltrona toccandosi le gambe: non vanno più, rileva sgomento. E poi mi indica la televisione: “Ma hai visto quanta gente c’era?”. Sì, ho visto, credo che sia anche il frutto della potenza economica di Silvio. Ha dato al partito proprio in questi giorni quindici milioni di euro, era logico che gli organizzassero una bella adunata. Per di più ha pagato all’azienda romana dei trasporti una giornata di metropolitana e tram gratis per tutti, chissà quanti ne hanno beneficiato per raggiungere Piazza del Popolo. Non bastasse, pare che intere comitive di pensionati siano state trasportate da tutta Italia con i pullman e che ci sia stata anche una distribuzione di bonus(valore 10 euro) ai partecipanti. Sarà vero poi,chissà. “E quei cartelli? Silvio sei più grande di Cesare!..”. Se è per questo c’era anche un ‘Cosentino libero’! Capisci? L’ex deputato in galera, sospettato di rapporti con il clan dei Casalesi.. “Ma figurati, chi se ne frega di Cosentino e dei processi al cavaliere. Considerano Silvio un perseguitato. Gli fa pure comodo crederlo. Stammi a sentire, Antonio, rivincerà lui!”. E se avesse ragione il medico novantenne? Angosciante.</div>
<div style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Fonte: <a href="http://www.iljournal.it/2013/si-e-possibile-che-rivinca-lui/451287?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+Communicagroup+%28Communicagroup%29&utm_content=Google+Reader" style="border: 0px; color: #cd1713; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">http://www.iljournal.it/2013/si-e-possibile-che-rivinca-lui/451287</a></div>
</div>
</div>
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Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-3010440827060552532013-03-20T23:29:00.003+01:002013-03-20T23:29:58.579+01:00<br />
<h1 class="entry_title" style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 19px; font-weight: normal; letter-spacing: -1px; line-height: 20px; margin: 0px 0px 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
I saggi consigli del Financial Times: “In Italia razionale ritirare i soldi dalle banche”</h1>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
- <strong>Stefano Bassi -</strong></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<a href="http://www.informarexresistere.fr/2013/03/19/i-saggi-consigli-del-financial-times-in-italia-razionale-ritirare-i-soldi-dalle-banche/cipro/" rel="attachment wp-att-172611" style="border: 0px; color: #cd1713; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><img alt="" class="alignleft size-full wp-image-172611" height="237" src="http://www.informarexresistere.fr/wp-content/uploads/2013/03/cipro.jpg" style="border: 1px solid rgb(34, 34, 34); display: block; float: left; font-family: inherit; font-style: inherit; line-height: 0; margin: 5px 15px 8px 0px; max-width: 960px; padding: 0px; vertical-align: baseline;" title="cipro" width="400" /></a>Mentre su Monte dei Pacchi già sappiamo…e dunque stendiamo un velo pietoso</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
(a proposito…come previsto stanno insabbiando le componenti più “scomode” dello scandalo ovvero la responsabilità di Draghi/Bankitalia e dei vertici del PD…)<br />Mentre anche le nostre Banche considerate più inossidabili si stanno avvicinando sempre più al livello di “junk” (spazzatura)</div>
<blockquote style="background-color: white; background-image: url(http://ww2.informarexresistere.fr/wp-content/themes/advanced-newspaper/images/framework/blockquote_gray.gif); background-position: 0px 20px; background-repeat: no-repeat no-repeat; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; font-style: italic; line-height: 19px; margin: 0px 0px 15px; padding: 10px 20px 10px 50px; vertical-align: baseline;">
<div style="border: 0px; font-family: inherit; margin-bottom: 5px; margin-top: 5px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<a href="http://it.finance.yahoo.com/notizie/crisi-fitch-declassa-quattro-banche-220230668.html" style="border: 0px; color: #cd1713; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><em><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: underline; vertical-align: baseline;">Crisi: Fitch declassa quattro banche italiane</span></em></a></div>
</blockquote>
<blockquote style="background-color: white; background-image: url(http://ww2.informarexresistere.fr/wp-content/themes/advanced-newspaper/images/framework/blockquote_gray.gif); background-position: 0px 20px; background-repeat: no-repeat no-repeat; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; font-style: italic; line-height: 19px; margin: 0px 0px 15px; padding: 10px 20px 10px 50px; vertical-align: baseline;">
<div style="border: 0px; font-family: inherit; margin-bottom: 5px; margin-top: 5px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<em>Il rating di UniCredit e Intesa Sanpaolo è stato tagliato a “BBB+”.</em></div>
</blockquote>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Mentre il nostro sistema bancario “più solido degli altri” (così ci raccontano da sempre fonti bancarie e giornali a libro paga…) avrebbe circa 135 miliardi di sofferenze (quelle ufficiali…)<br />tanto che, con la Recessione che continua senza interruzione, si inizia a parlare di una Bad Bank italiana nella quale infilare tutti i crediti spazzatura….</div>
<blockquote style="background-color: white; background-image: url(http://ww2.informarexresistere.fr/wp-content/themes/advanced-newspaper/images/framework/blockquote_gray.gif); background-position: 0px 20px; background-repeat: no-repeat no-repeat; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; font-style: italic; line-height: 19px; margin: 0px 0px 15px; padding: 10px 20px 10px 50px; vertical-align: baseline;">
<div style="border: 0px; font-family: inherit; margin-bottom: 5px; margin-top: 5px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<em>leggi </em><a href="http://www.linkiesta.it/il-2012-sofferenza-delle-banche-italiane" style="border: 0px; color: #cd1713; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><em><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: underline; vertical-align: baseline;">Cari banchieri, sicuri che non serva una bad bank?</span></em></a></div>
</blockquote>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<a href="http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=674127226970754644" name="more" style="border: 0px; color: #cd1713; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"></a>Il ben noto editorialista del Financial Times Wolfgang Münchau <a href="http://www.google.com/gwt/x?source=reader&u=http%3A%2F%2Fwww.ft.com%2Fintl%2Fcms%2Fs%2F0%2Fb501c302-8cea-11e2-aed2-00144feabdc0.html%23axzz2NqWXWCnV" style="border: 0px; color: #cd1713; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: underline; vertical-align: baseline;">in un suo articolo</span></a><br />si domanda come sia possibile che i risparmiatori dei Paesi PIIGS – Italia compresa – ancora non abbiano ritirato i propri soldi dalle banche.<br />Infatti, soprattutto dopo la “rapina cipriota, sarebbe il comportamento più razionalenei confronti dei propri risparmi………</div>
<blockquote style="background-color: white; background-image: url(http://ww2.informarexresistere.fr/wp-content/themes/advanced-newspaper/images/framework/blockquote_gray.gif); background-position: 0px 20px; background-repeat: no-repeat no-repeat; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; font-style: italic; line-height: 19px; margin: 0px 0px 15px; padding: 10px 20px 10px 50px; vertical-align: baseline;">
<div style="border: 0px; font-family: inherit; margin-bottom: 5px; margin-top: 5px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<em>La cosa davvero sconcertante è perché la gente a Cipro non abbia ritirato i propri soldi prima? </em><br /><em>Non hanno letto i giornali? </em><br /><em>Forse avevano fiducia nel nuovo presidente di Cipro, che aveva promesso che mai, avrebbe accettato questo diktat europeo? </em><br /><em>E perché non ancora c’è stata una corsa alle banche negli altri paesi dell’Europa meridionale? </em><br /><em>Forse anche loro si fidano dei loro governi? </em><br /><em>Ancora più importante, continuano a farlo ora?</em><br /><em>Ci sono alcuni impedimenti istituzionali all’interno della zona euro. </em><br /><em>Alcuni paesi impongono limiti di prelievo giornalieri, ufficialmente come misura contro il riciclaggio di denaro. </em><br /><em>Né è facile aprire un conto bancario in un paese straniero. In molti casi, è necessario avere la residenza.</em><br /><em>Ma non farei troppo affidamento su tali impedimenti. </em><br /><em>Una volta che la paura raggiunge una massa critica, la gente agisce, e quindi una corsa agli sportelli diventa un processo di auto-alimenta. </em><br /><em>C’è stato un sacco di rilassamento sulla crisi della zona euro negli ultimi otto mesi.</em><br /><em>Molte persone, hanno pensato – erroneamcne – che la crisi fosse finita.</em><br /><em>I risparmiatori ora capiscono che, se la crisi era finita, era solo perché la zona euro aveva trovato una nuova fonte di finanziamento: i loro risparmi….</em><br /><em>Non ho idea se ci sarà una corsa agli sportelli nelle prossime settimane. </em><br /><em>Ma sicuramente sarebbe razionale.</em></div>
</blockquote>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
E Münchau rincara la dose in un articolo su Der Spiegel</div>
<blockquote style="background-color: white; background-image: url(http://ww2.informarexresistere.fr/wp-content/themes/advanced-newspaper/images/framework/blockquote_gray.gif); background-position: 0px 20px; background-repeat: no-repeat no-repeat; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; font-style: italic; line-height: 19px; margin: 0px 0px 15px; padding: 10px 20px 10px 50px; vertical-align: baseline;">
<div style="border: 0px; font-family: inherit; margin-bottom: 5px; margin-top: 5px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<a href="http://vocidallagermania.blogspot.it/2013/03/munchau-per-difendere-leuro-presto.html" style="border: 0px; color: #cd1713; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><em><span style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: underline; vertical-align: baseline;">Münchau: per difendere l’Euro presto serviranno i panzer</span></em></a><br /><em>…I Ministri delle Finanze europei hanno deciso di espropriare i clienti delle banche cipriote – questa decisione è il peggiore degli incidenti possibili all’interno dell’unione monetaria. </em><br /><em>Chi continua ad affidare i propri risparmi ad una banca sud-europea, deve essere alquanto ingenuo….</em><br /><em>….Con la decisione di far pagare prima di tutto i piccoli risparmiatori ciprioti, i Ministri delle Finanze europei ci hanno riportato nella fase acuta della crisi Euro. </em><br /><em>Perché ora i risparmiatori, non solo a Cipro ma in tutto il sud-Europa, cercheranno in ogni modo di mettere i loro risparmi fuori dalla portata degli stati. </em><br /><em>Ulteriori espropri forzati sono una certezza. </em><br /><em>La minaccia è concreta anche in Spagna e Italia. L’assalto alle banche è iniziato…..</em><br /><em>….Io credo che da qui a mercoledi si raggiungerà un accordo su una franchigia oppure le cifre saranno riviste, in modo da avere il voto favorevole del parlamento di Nicosia. Il danno pero’ è già stato fatto. Il mondo intero sa che i Ministri delle Finanze europei non hanno alcun problema nell’aggirare l’assicurazione sui depositi…..</em><br /><em>….Reazione a catena, dopo Cipro, la Grecia, il Portogallo, la Spagna e poi l’Italia. </em><br /><em>Le banche sono in difficoltà anche in Italia, Spagna, Portogallo e Grecia. </em><br /><em>Questi stati sono troppo deboli per garantire l’assicurazione sui depositi in maniera credibile. In Spagna già si parla di una partecipazione dei piccoli risparmiatori. Alla prossima opportunità si tirerà fuori dal cassetto il modello Cipro e si chiederà ai risparmiatori di passare alla cassa. </em><br /><em>Chi non ritira il proprio denaro dalle banche sud-europee, è davvero un ingenuo. …..</em></div>
</blockquote>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Fonte:<a href="http://www.ilgrandebluff.info/2013/03/i-saggi-consigli-del-financial-times-in.html" style="border: 0px; color: #cd1713; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">http://www.ilgrandebluff.info/2013/03/i-saggi-consigli-del-financial-times-in.html</a></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-80712718989056068972013-03-20T23:04:00.001+01:002013-03-20T23:05:34.559+01:00<br />
<h1 style="border: 0px; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 21px; line-height: 1.25; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: red;">
Padre Amorth: “Monti e Napolitano massoni. Papa Francesco? Finirà come Luciani”</span></h1>
<div class="data_articolo" style="background-color: white; border-top-color: rgb(153, 153, 153); border-top-style: solid; border-width: 1px 0px 0px; clear: both; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 19.1875px; margin-bottom: 10px; margin-top: 10px; outline: 0px; padding: 10px 0px 0px; vertical-align: baseline;">
fonte: www blitzquotidiano.it</div>
<br />
<aside class="news_internal-sidebar" style="background-color: white; color: #4d4d4d; float: left; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.1875px; margin: 0px 30px 20px 0px; padding: 0px; width: 310px;" width="310"><div class="boxes" style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px 0px 20px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div class="wp-caption" style="background-color: #f3f3f3; border-bottom-left-radius: 3px; border-bottom-right-radius: 3px; border-top-left-radius: 3px; border-top-right-radius: 3px; border: 1px solid rgb(221, 221, 221); margin: 10px; outline: 0px; padding: 4px 0px 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<img src="http://www.blitzquotidiano.it/wp/wp/wp-content/uploads/2013/03/small_130213-011055_To121113EST_7411-300x180.jpg" style="background-color: transparent; border: 0px none; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;" width="278" /><br />
<div class="wp-caption-text" style="background-color: transparent; border: 0px; font-size: 11px; line-height: 17px; outline: 0px; padding: 0px 4px 5px; vertical-align: baseline;">
Mario Monti, cardinale Tarcisio Bertone e Giorgio Napolitano (Foto LaPresse)</div>
</div>
</div>
</aside><br />
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.1875px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
ROMA – “<strong style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Mario Monti</strong>? Un massone come <strong style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Giorgio Napolitano</strong>. <strong style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Papa Francesco?</strong> Potrebbe finire come<strong style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Papa Luciani</strong>“. <a href="http://www.blitzquotidiano.it/libri/padre-amorth-rodari-satana-vaticano-esorcismo-angelo-battisti-1501669/" style="background-color: transparent; border: 0px; color: #e40702; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; text-decoration: none !important; vertical-align: baseline;" target="_blank"><strong style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Padre Gabriele Amorth</strong></a>, il più famoso<strong style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> esorcista</strong> del mondo, lo afferma in un’intervista a <strong style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Il Giornale</strong>. Secondo<strong style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> Amorth</strong> nel mondo “comandano 7-8 persone che hanno i quattrini in mano”.</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.1875px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
<strong style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Padre Amorth</strong> poi spiega che il presidente della Repubblica è un massone e dell’<strong style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">ascesa di Monti</strong>dice: “Solo con la potenza della massoneria poteva arrivarci”.</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.1875px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
Non manca nemmeno una parola per il<strong style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"> Papa Francesco,</strong> che il 19 marzo viene intronizzato, e che<strong style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Padre Amroth </strong>paragona a <strong style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Papa Luciani:</strong> “Non vorrei che il nuovo pontefice facesse la stessa fine”.</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.1875px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
<strong style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">MONTI MASSONE </strong>- Nell’intervista video girata dal<strong style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">regista Massimo Emilio Gobbi</strong> e trascritta da<strong style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Stefano Lorenzetto</strong> per Il Giornale il noto esorcista afferma:</div>
<blockquote style="background-color: #f6f6f6; border-left-color: rgb(204, 204, 204); border-left-style: solid; border-width: 0px 0px 0px 4px; color: #222222; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.1875px; margin: 20px 0px 20px 20px; outline: 0px; padding: 10px 10px 1px; vertical-align: baseline;">
<div style="background-color: transparent; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
“<span style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 13px; line-height: 19px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Chi comanda è chi ha i soldi. Il nostro mondo è gestito da 7-8 persone che hanno in mano i quattrini. Di Monti cosa vuole che dica? Non per niente è stato messo su da un massone! Perché Napolitano è massone. Non lo conosco personalmente (Monti, ndr), però per essere arrivato così, di colpo, al ruolo che ha… Solo con la potenza della </span><span style="background-color: transparent; font-size: 13px; line-height: 19px;">massoneria poteva arrivarci”.</span></div>
</blockquote>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.1875px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
Secondo <strong style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Padre Amorth</strong> anche <strong style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Monti</strong> è un massone, anche se non l’ha conosciuto di persona: ”</div>
<blockquote style="background-color: #f6f6f6; border-left-color: rgb(204, 204, 204); border-left-style: solid; border-width: 0px 0px 0px 4px; color: #222222; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.1875px; margin: 20px 0px 20px 20px; outline: 0px; padding: 10px 10px 1px; vertical-align: baseline;">
<div style="background-color: transparent; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
Sappiamo solo che hanno pestato i poveri e non hanno toccato i ricchi. Questo lo sappiamo con certezza. Pestato i poveri e non toccato i ricchi. Per prima cosa io avrei dimezzato la paga a tutti i parlamentari, ai ministri. Le leggi di Monti… Ho visto varie persone che si sono suicidate in seguito a queste leggi. Un caso comunissimo: un cittadino possiede un appartamentino dove abita, quindi che non gli rende, e non ha entrate. Gli mettono tasse da pagare, e robuste, oltre 2.000 euro l’anno. Che fa? Io ne ho già conosciuti tanti che mi hanno detto: guardi, padre, l’unica soluzione è il suicidio”.</div>
</blockquote>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.1875px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
<strong style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">PAPA FRANCESCO COME LUCIANI</strong> – Poi parla dei legami tra massoneria e la Chiesa:</div>
<blockquote style="background-color: #f6f6f6; border-left-color: rgb(204, 204, 204); border-left-style: solid; border-width: 0px 0px 0px 4px; color: #222222; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.1875px; margin: 20px 0px 20px 20px; outline: 0px; padding: 10px 10px 1px; vertical-align: baseline;">
<div style="background-color: transparent; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 13px; line-height: 19px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">“La massoneria ha i rami dappertutto. Anche in Vaticano, purtroppo. Esiste. Perché è basata sul denaro, sulla carriera. Si aiutano reciprocamente”.</span></div>
</blockquote>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.1875px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
E con una mano sul cuore, <strong style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Padre Amorth</strong> parla di Papa Francesco:</div>
<blockquote style="background-color: #f6f6f6; border-left-color: rgb(204, 204, 204); border-left-style: solid; border-width: 0px 0px 0px 4px; color: #222222; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.1875px; margin: 20px 0px 20px 20px; outline: 0px; padding: 10px 10px 1px; vertical-align: baseline;">
<div style="background-color: transparent; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
“Papa Luciani ce l’ho qua e non vorrei che il nuovo pontefice facesse la stessa fine”.</div>
</blockquote>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #4d4d4d; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.1875px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 13px; line-height: 19px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">L’esorcista commenta poi la frase del neo eletto <strong style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Papa Francesco</strong> “Come vorrei una Chiesa povera e per i poveri!”:</span></div>
<blockquote style="background-color: #f6f6f6; border-left-color: rgb(204, 204, 204); border-left-style: solid; border-width: 0px 0px 0px 4px; color: #222222; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 19.1875px; margin: 20px 0px 20px 20px; outline: 0px; padding: 10px 10px 1px; vertical-align: baseline;">
<div style="background-color: transparent; border: 0px; outline: 0px; padding: 0px 0px 10px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: transparent; background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; border: 0px; font-size: 13px; line-height: 19px; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">“Purtroppo anche nella Chiesa ci sono quelli che vanno avanti a forza di carriera, a forza di soldi, a forza di corruzione. Anche nella Chiesa c’è una grande massa di massoni. E anche tra i cardinali ce ne sono, altroché, altroché! Perché di fronte al dio denaro uno ammazzerebbe suo padre, sua madre, i suoi figli. Anche un uomo di Chiesa lo fa, se non ha fede. La massoneria è diventata la padrona nella gestione del denaro, un qualcosa di una potenza enorme. Ma cosa crede? Che sia il capoccia degli Stati Uniti, Obama, a comandare? Macché. Gli uomini politici sono tutti soggetti alla massoneria”</span></div>
</blockquote>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-85802994848825959892013-03-20T22:37:00.000+01:002013-03-20T22:37:19.058+01:00<br />
<div id="alignpost" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; margin: 0px; padding: 0px 10px; width: 644px;">
<h1 class="titoloindividual" style="color: #006699; font-size: 40px; margin: 0px; padding: 20px 0px 0px; text-transform: uppercase;">
<span class="bluetto">SCONTO PER I PARLAMENTARI? "PER VOI FACCIAMO TUTTO"</span></h1>
<h2 class="sottotitoloindividual" style="font-size: 18px; font-style: italic; margin-bottom: 15px; margin-top: 10px; padding: 0px 20px 0px 0px; text-align: justify; width: 612px;">
L'inchiesta scandalo de "L'Ultima Parola"</h2>
</div>
<div id="mipiace" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; margin: 0px 0px 3px; padding: 0px 0px 0px 10px;">
<br /></div>
<div id="alignpost" style="background-color: white; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; margin: 0px; padding: 0px 10px; width: 644px;">
<div id="2689882" style="margin: 0px; padding: 0px;">
<div id="testopostentry" style="margin: 0px; padding: 0px;">
<object height="320" width="480"><embed src="http://www.youtube.com/v/i1Se3jnPIp8" width="480" height="320" type="application/x-shockwave-flash"> </object><br /><br />"Per due giorni abbiamo vestito i panni di un Parlamentare accompagnato dalla sua consorte e per le vie di Roma siamo andati alla scoperta di sconti, convenzioni, privilegi, attenzioni dedicate a onorevoli e famiglia." </div>
</div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-61271937343821034352013-03-16T16:04:00.001+01:002013-03-17T11:49:54.537+01:00<br />
<h1 class="entry_title" style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 30px; font-weight: inherit; line-height: 1; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Video: Vivere senza denaro si può!</h1>
<div>
<br /></div>
<span style="background-color: white; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;"> </span><object height="344" style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;" width="560"><embed src="http://www.youtube.com/v/-oyMAQfDLX0&autoplay=0&loop=0&rel=0" type="application/x-shockwave-flash" wmode="transparent" allowfullscreen="true" allowscriptaccess="always" width="560" height="344"></object><span style="background-color: white; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;"></span><br />
<div style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
“Non ho un conto né soldi, vivere senza denaro si può”</div>
<div style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
BERLINO. – Da due anni a questa parte Raphael Fellmer, tedesco di 28 anni, e Nieves Palmer, spagnola di 26, si alimentano esclusivamente di prodotti che loro definiscono “salvati”, sarebbe a dire selezionati nei container della spazzatura dei supermercati tedeschi. Nel motore economico d’Europa, Fellmer non ha un conto corrente, si muove solo a piedi e ha rinunciato al denaro. La scelta di vita di questa giovane famiglia sta obbligando molti a fermarsi a pensare, proprio mentre il capitalismo mostra le sue incongruenze all’interno della crisi dei debiti.</div>
<div style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Da quando la loro storia è arrivata sulle pagine dei giornali, l’attenzione non ha fatto che crescere, molto di più di quanto potessero immaginare: Raphael Fellmer è intervistato da giornalisti quasi ogni giorno, viene invitato come ospite in televisione, parla nelle università e nelle scuole. La sua convinzione è semplice: “Dobbiamo andare verso una società dove si riducono al minimo gli sprechi”.</div>
<div style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Dopo due anni passati ad alimentarsi dalla spazzatura, assicurano che non hanno avuto problemi di stomaco, ne infezioni, ne nausee, nonostante Nieves fosse incinta della piccola Alma Lucia che oggi ha cinque mesi. C’è di più: entrambi sono vegani e si alimentano quasi esclusivamente di prodotti dell’agricoltura biologica o del commercio equo solidale.</div>
<div style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Come fanno? “Quattro volte alla settimana vado con lo zaino a ispezionare i container della spazzatura, in particolare dei supermercati biologici”, spiega Fellmer, “tutto ciò che si vende nei supermercati finisce nella spazzatura: cosmetici, saponi, cioccolato…Per menzionare prodotti che un non si aspetta di trovare. Ovviamente poi moltissima frutta e verdura e latticini che si possono ancora consumare”. “Trovo molto più di quello che posso portare con lo zaino e porto con me più di quello che realmente ci serve. Il resto lo regalo a vicini, amici, persone che hanno bisogno. L’idea è far vedere che non solo si butta una mela ogni tanto ma che tutto finisce nella spazzatura”.</div>
<div style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Fellmer appartiene alla scena sempre più grande di persone che si alimentano degli scarti della società consumista e che decidono di rinunciare al denaro. Li muove la convinzione che ciò che si spreca è esagerato e che questo spreco, questo rapporto irreale tra ciò che si produce e ciò che si consuma, farà solo male alla società. Dopo due anni di vita radicale e un viaggio di iniziazione in Messico realizzato totalmente senza soldi, il suo messaggio inizia ad arrivare, e sul sito forwardtherevolution.net si raccolgono le esperienza delle persone che in tutto il mondo scelgono di rinunciare al denaro. Sempre dal sito ci si scambia informazione su come e dove trovare i prodotti, il passo successivo, secondo quanto spiega, sarà organizzare una rete di distribuzione e scambio tra persone che “salvano” il cibo.</div>
<div style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Secondo recenti stime della Fao, un terzo del cibo prodotto nel mondo è sprecato: vuol dire 1,3 miliardi di tonnellate all’anno. In particolare in Europa gli sprechi toccano il 40-50% degli alimenti in commercio. Ogni europeo getta via 179 chili di cibo ogni anno. E assieme a questi alimenti vanno sprecate l’energia e l’acqua servite a produrli: nel 2010, in Italia, si sono persi in questo modo 12 miliardi di metri cubi di acqua virtuale (contenuta nei prodotti), equivalente a circa un decimo di quella dell’Adriatico. L’Istituto Austriaco di Economia dei Rifiuti ha calcolato che il 45% dei prodotti scartati dai supermercati in Europa si possono ancora consumare.</div>
<div style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Fellmer sa che ogni volta che “salva” il cibo dai container compie un reato: la violazione di proprietà. Questo lo indigna profondamente: “In Germania è legale buttare cibo però non è legale salvarlo. È un controsenso del sistema”, denuncia. Per questa ragione sta raccogliendo firme: ne ha bisogno 50.000 per poter chiedere di esporre la sua causa di fronte al Bundestag: “vogliamo che sia proibito ai supermercati negarsi a dare i prodotti che verrebbero buttati a chi li chiede”.</div>
<div style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
È chiaro che non li muove la necessità: entrambi hanno una laurea, Fellmer in scienze politiche, Palmer in psicologia. Fellmer è cresciuto nel quartiere borghese di Zehlendorf a Berlino. Li muove piuttosto la convinzione che solo attraverso scelte di vita radicali si può attirare la attenzioni su problemi che considerano urgenti. Non sono incoscienti: argomentano le loro posizioni citando dati e studi sullo spreco energetico e cercano di dimostrare che non espongono loro figlia a rischi.</div>
<div style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Vivono nel seminterrato di una villa nel Brandeburgo dove il proprietario cede la parte di casa in cambio di lavoretti nell’amministrazione domestica. Mentre Fellmer ha rinunciato completamente al denaro, la gravidanza e la nascita della figlia hanno obbligato Palmer a essere meno radicale nel progetto: il sussidio di all’incirca 150 euro che lo stato destina a qualsiasi bambino nato in Germania senza distinzione tra condizioni sociali copre esattamente la spesa dell’assicurazione medica della bambina. Per il resto Palmer calcola che spende al massimo 30 euro al mese.</div>
<div style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Sanno che con la loro decisione si espongono a critiche di ogni tipo. “No vogliamo sembrare persone che se ne approfittano”, insiste Fellmer, “io non me ne sto con le mani in mano: aiuto nei lavori di giardinaggio, riparo computer, curo animali, faccio piccoli lavori da muratore, coltivo un orto”, in cambio non riceve denaro, ma aiuti, vestiti per la bambina, oggetti utili. Sanno che “salvare” il cibo dei supermercati non può essere un modo di salvare il mondo a lungo termine, però serve in questa fase per mandare un messaggio. Nel futuro pensano di vivere in campagna e produrre per il proprio consumo. Hanno le idee chiare “questo sistema non può continuare così”.</div>
<span style="border: 0px; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"><br /><span style="background-color: white; color: #555555; font-size: 14px;">Fonte: http://www.linkiesta.it/non-ho-un-conto-ne-soldi-vivere-senza-denaro-si-puo</span></span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-51535288499145271762013-03-15T20:44:00.000+01:002013-03-15T20:44:36.329+01:00<br />
<h3 style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: arial, verdana, sans-serif; font-size: 20px; font-weight: inherit; line-height: 1; margin: 10px 0px 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
I rimpianti di Erin Callan in un’intervista al NY Times: ho sacrificato troppo alla carriera</h3>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; text-align: center; vertical-align: baseline;">
<img src="http://si.wsj.net/public/resources/images/MI-AQ345_WCALLA_20080516174018.jpg" style="background-color: transparent;" /></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Le sue parole hanno fatto molto scalpore negli Stati Uniti perché non arrivano da uno dei tanti guru della decrescita o da qualche improvvisato politico new age, bensì da una ex top manager che fino a qualche anno fa era considerata una delle donne più potenti del mondo. Domenica scorsa sul <span style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: underline; vertical-align: baseline;"><a href="http://www.nytimes.com/2013/03/10/opinion/sunday/is-there-life-after-work.html" rel="nofollow" style="border: 0px; color: #cd1713; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">New York Times</a> </span>è comparso un articolo di Erin Callan, ex direttrice finanziaria di Lehman Brothers, nel quale la 47enne invita le donne a non sprecare tutte le proprie energie per la carriera lavorativa perchè non ne vale la pena e soprattutto non rende la vita migliore.</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
EQUILIBRIO TRA LAVORO E AFFETTI - Pubblicato con il titolo provocatorio “Is there life after Work?” (C’è una vita oltre il lavoro?), l’articolo è tutto incentrato sul rammarico della Callan per aver perso tanti anni della sua vita a lavorare senza sosta, mettendo in secondo piano gli affetti personali e le piccole gioie quotidiane: «Da quando ho lasciato il lavoro alla Lehman – scrive la donna sul <em>New York Times </em>- ho avuto tutto il tempo per riflettere sulle decisioni che ho preso di proporzionare il tempo dedicato al lavoro con il resto della mia vita. A volte incontro giovani ragazze che dicono di ammirarmi per quello che ho fatto. Ho lavorato duramente per 20 anni e ora posso passare i prossimi 20 anni a fare altre cose. Ma questo non è equilibrio. Non lo auguro a nessuno. Fino a poco tempo fa, pensavo che focalizzarmi sulla carriera fosse la cosa più importante per avere successo. Ma adesso sto cominciando a capire che ho sprecato il meglio della mia vita. Avevo talento, ero intelligente e piena di energia. Non avrei dovuto essere così estrema».</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
LA CARRIERA - Assunta nel 1995 da Lehman Brothers come consulente fiscale, la Callan ha fatto una rapida carriera nella banca d’affari grazie alla sua esperienza in materia di tassazione dei titoli obbligazionari. L’importante carica di direttore finanziario, ottenuta il 1 dicembre del 2007, è durata appena sei mesi, ma il licenziamento ha permesso alla top manager di non partecipare in prima persona al crollo della potente banca d’affari (i media, però, l’hanno più volte accusata di essere complice della gestione poco trasparente della Lehman Brothers). Dopo una successiva e breve esperienza a Credit Suisse, la Callan ha deciso di tirare i remi in barca. Adesso vive in Florida, si è risposata con un suo amico del liceo che fa il pompiere e sta cercando di avere un figlio, nonostante l’età non sia più quella di una ragazzina. A differenza del passato, ha scelto una vita da reclusa tanto che i quotidiani l’hanno ribattezzata “La Greta Garbo della crisi finanziaria del 2008″: «La cosa più importante – continua la Callan nell’articolo – è che ho perso l’occasione di avere un figlio tutto mio. Oggi ho 47 anni e già sono parecchi anni che con mio marito cerchiamo di aver un bambino con la fecondazione in vitro. Stiamo ancora sperando». La Callan ricorda che per anni ha rinunciato a weekend con gli amici e i propri cari, ha pranzato e cenato tantissime volte davanti al computer e spesso ha passato i suoi compleanni in ufficio. I pochi giorni liberi li trascorreva a dormire, per ricaricare le batterie ed essere pronta per una nuova settimana di lavoro senza sosta: «Come tutte le persone – scrive – avevo relazioni, un marito, gli amici, i parenti, ma a causa del lavoro non ho dato a nessuno il meglio di me. Si sono dovuti accontentare delle briciole».</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
ATTACCO - L’articolo è stato considerato dalla stampa statunitense un chiaro attacco alle posizioni espresse recentemente da due delle donne in carriera più famose del momento Sheryl Sandberg, oggi numero due di Facebook e Marissa Mayer, Ceo di Yahoo. La prima ha pubblicato proprio in questi giorni “Lean in, Women, Work and the Will to Lead” (in italiano tradotto con il titolo “Facciamoci Avanti”) in cui la top manager spiega perché le donne non raggiungano sul lavoro gli stessi traguardi degli uomini e incita i membri del gentil sesso a lavorare di più e a combattere assieme per conquistare posizioni migliori nel mercato del lavoro americano. La seconda, invece, ha conquistato di recente le prime pagine dei giornali per aver deciso che dal prossimo giugno i suoi dipendenti che beneficiava della possibilità di lavorare da casa saranno costretti a tornare in ufficio. Una vera tragedia per le donne che hanno figli piccoli e non sanno a chi lasciarli. Lo scontro tra l’ex top manager più potente del mondo e le due odierne donne in carriera sta appassionando i media americani. E gli analisti già ci sono divisi tra gli apologeti del lavoro senza sosta e i fautori di una vita dedicata anche ai piaceri quotidiani. In questa interessante diatriba il commento più lucido sembra essere quello di Sheelah Kolhatkar che sulle pagine di Business Week ha tagliato corto: «Per molti secoli è sempre stato l’uomo a lavorare fino a morire. Forse è un perverso trionfo del femminismo che le donne si sentano libere facendo la stessa cosa».</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
fonte: <a href="http://www.corriere.it/economia/13_marzo_12/ex-manager-di-lehman-brothers-alle-donne-non-sprecate-la-vostra-vita-a-lavorare_d164fec8-8b3d-11e2-b7df-bc394f2fb2ae.shtml" style="border: 0px; color: #cd1713; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank">Francesco Tortora</a></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
fonte: Informare per resistere</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-78073757557923212902013-03-14T20:13:00.000+01:002013-03-14T20:13:06.221+01:00<br />
<h1 class="post-title" id="posttitle" style="background-color: white; clear: both; color: #333333; font-family: 'Century Gothic'; font-size: 1.8em; width: 507.859375px;">
<a class="balloon" href="http://www.byoblu.com/post/2013/03/14/Lasciate-che-sia-la-politica-a-finire-Berlusconi.aspx" style="border-bottom-style: none; color: #002e54; text-decoration: none;" title=" Leggi il post:Lasciate che sia la politica a finire Berlusconi">Lasciate che sia la politica a finire Berlusconi</a></h1>
<div>
<i>fonte: byoblu.com</i></div>
<div class="post-body" id="postBody" style="background-color: white; clear: both; color: #333333; font-family: Tahoma, Verdana, Arial; font-size: 14px; line-height: 1.4em; margin: 10px 4px 0px 0px; text-align: justify;">
<div style="text-align: center;">
<img alt="Silvio Berlusconi Magistratura PCI" border="0" height="230" src="http://www.byoblu.com/image.axd?picture=/BerlusconiGalera.jpg" style="border: 0px;" width="436" /></div>
<br /> di <strong>Paolo Becchi</strong><br /><br /> Berlusconi è ancora in ospedale. Malato vero o immaginario? La Procura di Milano non gli crede, i militanti del suo partito gridano alla persecuzione giudiziaria. Cosa sta accadendo? Il tema, lo confesso, mi è caro: è un tipico caso di fine-vita, di «<strong>morte cerebrale</strong>». Chi era dato per morto, in realtà, era solo in stato vegetativo persistente e, con le elezioni, abbiamo assistito ad un mezzo miracolo: il paziente si è risvegliato e, se non ha ripreso il vigore di un tempo, è di nuovo in grado di parlare. I medici curanti, che ai miracoli non credono, vorrebbero fargli tirare definitivamente le cuoia, ma lui si impunta e resiste con l’aiuto dei parenti. Mentre tutti gli altri, tenendo conto dei costi sociali per il mantenimento di malati simili, sarebbero pronti a sottoscrivere domani il <strong>certificato di morte</strong>. Fortuna vuole che il capo del reparto non ha deciso di avvallare questa opera di eutanasia e cosi il paziente può continuare a vivere.<br /> Questa storia di vita d’ospedale, in realtà, è la metafora di quanto accaduto in questi giorni. I giudici di Milano stanno tentando di “staccare la spina” a Berlusconi, mentre lui ancora si batte e denunzia un «<strong>uso della giustizia a fini di lotta politica</strong>». Berlusconi sente la sua fine vicina: sa che, con una convergenza di Pd e MoVimento 5 Stelle sull’eventuale richiesta di autorizzazione da parte della magistratura, rischierebbe, questa volta davvero, l’arresto. <strong>Vito Crimi</strong>, capogruppo al Senato del MoVimento 5 Stelle, ha considerato la questione dell’autorizzazione «una domanda retorica, la risposta è sì. Ovviamente!». Il Pd non ha esitato a schierarsi in coda: «Se in Parlamento arrivasse una richiesta di arresto per Silvio Berlusconi e gli atti fossero corretti e fondati, il Pd non avrebbe alcuna preclusione a dire sì».<br /><br /> Stiamo attenti, però. Tutti sanno che, per un anno intero, ho criticato duramente l’operato del Presidente della Repubblica: non ho esitato a ritenerlo responsabile <a href="http://www.byoblu.com/post/2012/01/12/Il-colpo-di-stato-di-Mario-Monti.aspx?page=all" style="border-bottom-color: rgb(102, 102, 102); border-bottom-style: dotted; border-bottom-width: 1px; color: #0b5779; text-decoration: none;" target="_blank">del “colpo di Stato” di Mario Monti</a>, l’ho attaccato apertamente accusandolo di aver<strong>violato la Costituzione</strong>, ne ho denunciato le segrete aspirazioni e le manovre di Palazzo. Ma a <strong>Re Giorgio</strong>, in questi ultimi giorni del suo mandato, occorre concedere l’onore delle armi. Qualche settimana fa, in Germania, ha difeso apertamente il nostro Paese, con coraggio, contro i commenti di <strong>Peer Steinbrueck</strong>, il quale aveva dichiarato «Sono inorridito dalla vittoria di due clown nelle elezioni italiane». Ebbene Napolitano (che certo non si sarà compiaciuto della vittoria di Grillo e del recupero di Berlusconi) si è rifiutato di incontrare Steinbrueck, giudicando le sue «parole fuori luogo o peggio, non ci sono le condizioni di un incontro. Rispettiamo la Germania, ma l'Italia esige rispetto».<br /><br /> Ieri il Capo dello Stato ci ha dato un’altra lezione. Il suo comunicato sulla vicenda che sta opponendo Pdl e magistratura è un esempio di rispetto delle istituzioni e dei princìpi della Costituzione. Dopo aver incontrato i rappresentanti del Pdl, Napolitano ha riaffermato la necessità del «ristabilimento di un clima corretto e costruttivo nei rapporti tra giustizia e politica». Da vero Capo dello Stato, da vero garante della Costituzione, Napolitano ha avvertito i pericoli di quanto sta accadendo, ed ha ricordato la necessità di evitare nei limiti del possibile «interferenze tra vicende processuali e vicende politiche». Per questa ragione Napolitano ha ritenuto «comprensibile la preoccupazione dello schieramento che è risultato secondo, a breve distanza dal primo, nelle elezioni del 24 febbraio, di veder garantito che il suo leader possa partecipare adeguatamente alla complessa fase politico-istituzionale già in pieno svolgimento, che si proietterà fino alla seconda metà del prossimo mese di aprile». Il Presidente ha, poi, ricordato come sarebbe «aberrante» l’ipotesi «di manovre tendenti a mettere fuori giuoco - per via giudiziaria come con inammissibile sospetto si tende ad affermare - uno dei protagonisti del confronto democratico e parlamentare nazionale».<br /><br /> Sono parole di condanna alla manifestazione inscenata dal Pdl presso l’aula del Tribunale di Milano. Sono, però, dure parole anche contro il tentativo di eliminare, per via giudiziaria, un avversario politico. <strong>Berlusconi va battuto politicamente, e non attraverso scorciatoie giudiziarie</strong>. L’uso politico della giustizia è <strong>un segno di debolezza</strong>: sia per le gli avversari politici di Berlusconi, che si dimostrano incapaci di sconfiggerlo sul loro piano, sul piano della lotta politica, sia per la democrazia, perché le derive giustizialiste non sono che l’altra faccia di quei poteri forti ed elitari che mirano, da tempo, a <strong>sostituirsi alla politica</strong>. Per questa ragione, il MoVimento 5 Stelle dovrà dimostrarsi forte abbastanza, sul piano politico, per non farsi risucchiare dal vortice giustizialista.<br /><br /> Il potere giudiziario, in Italia, fa leva da tempo sulla debolezza politica per costruirsi come potere autoreferenziale, come un «governo dei giudici». Potere, quest’ultimo, che è debordato a causa di una sorta di <strong>patto istituzionale con il PCI</strong> (e poi Pds, Ds, ed ora Pd) <strong>la cui origine risale agli anni settanta</strong>. Il MoVimento non deve lasciarsi catturare da questa logica: deve, invece, aspirare alla guida del Paese con un proprio governo. Abbiamo bisogno di <strong>un Governo politico del MoVimento</strong>, e non del Governo dei giudici. Berlusconi va vinto a viso aperto sul campo della battaglia politica, non nelle aule dei tribunali.<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-80130703743951483072013-03-13T21:13:00.003+01:002013-03-13T21:14:38.067+01:00<br />
<h1 style="background-color: white; color: #990033; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 26px; line-height: 27px; margin: 0px 0px 10px; outline: none; padding: 0px;">
Banfi: "Voterò sempre Berlusconi. Anche se ammazza 122 persone"</h1>
<h2 style="background-color: white; color: #3b3b3b; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px; line-height: 14px; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;">
L'attore ai microfoni di <em style="margin: 0px; outline: none; padding: 0px;">Un giorno da Pecora</em>: "Gli vorrò sempre bene. A sinistra avrei scelto Renzi"</h2>
<div>
<br /></div>
<div>
<i>Fonte: www.virgilio.it</i></div>
<br />
<span id="foto_big" style="background-color: white; color: #333333; display: block; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"></span><br />
<div class="su_articolo" style="background-color: white; color: #333333; float: left; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; margin: 0px; outline: none; padding: 10px 0px 0px; width: 598px;">
<div id="su_testo" style="line-height: 18px; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;">
<div id="su_moduli" style="float: left; margin: 0px; outline: none; overflow: hidden; padding: 0px 18px 0px 0px; width: 282px;">
<div class="su_immagine" style="background-image: url(http://cinema-tv.virgilio.it/common/VIRGILIO/scheda_unica_v2/images/bg_box_img.gif); background-position: 0px 0px; background-repeat: repeat repeat; float: left; margin: 0px 15px 10px 0px; outline: none; padding: 0px; position: relative; text-align: center; width: 280px;">
<a href="http://cinema-tv.virgilio.it/foto/tv/lino-banfi-oltre-nonno-libero.html" style="color: #990033; font-weight: bold; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-decoration: none;" target="_blank"><span style="background-image: url(http://cinema-tv.virgilio.it/common/VIRGILIO/scheda_unica_v2/images/b_foto_off.png); background-position: 0px 0px; background-repeat: no-repeat no-repeat; cursor: pointer; display: block; height: 70px; left: 105px; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; position: absolute; top: 60px; width: 70px;"></span><img alt="banfi 367" height="190" src="http://img.plug.it/sg/cinema-tv2009/upload/ban/0002/banfi-3677.jpg" style="border: 0px; margin: 0px; outline: none; padding: 0px;" title="banfi 367" width="280" /></a><em style="color: #7d7d7d; display: block; font-size: 12px; font-style: normal; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-align: right;">Lino Banfi: non solo nonno Libero - Foto - Fonte LaPresse</em></div>
<div class="su_singolo strillo" style="background-color: #f2f2f4; float: left; margin: 0px 15px 10px 0px; outline: none; padding: 6px 0px 10px; position: relative; width: 280px;">
<div class="su_top" style="background-image: none !important; color: #990033; font-size: 10px; font-weight: 700; margin: 0px 0px 5px; outline: none; overflow: hidden; padding: 0px 0px 0px 12px; text-transform: uppercase;">
<br /></div>
</div>
</div>
<div style="margin-top: 20px; outline: none; padding: 0px;">
Lo aveva già difeso in passato, ai tempi dell’<i style="margin: 0px; outline: none; padding: 0px;">affair</i>escort ("Campagna diffamatoria. Silvio ha un altruismo e una bontà senza fine...”). Ora Pasquale Zagaria, in arte <b style="margin: 0px; outline: none; padding: 0px;"><a href="http://cinema-tv.virgilio.it/foto/tv/lino-banfi-oltre-nonno-libero.html" style="color: #990033; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; text-decoration: none;" target="_blank">Lino Banfi</a></b>, rincara la dose, dichiarando il suo <b style="margin: 0px; outline: none; padding: 0px;">amore incondizionato per il Cavaliere </b>ai microfoni della trasmissione radiofonica <i style="margin: 0px; outline: none; padding: 0px;">Un Giorno da Pecora</i>, su Radio2.<br />
<br style="margin: 0px; outline: none; padding: 0px;" />
“<b style="margin: 0px; outline: none; padding: 0px;">Berlusconi</b>? Io <b style="margin: 0px; outline: none; padding: 0px;">gli vorrò sempre bene e lo voterò sempre</b>, anche se un giorno ammazza 122 persone”. "Grillo? – prosegue l’attore- Mi è simpatico, ma io sono <b style="margin: 0px; outline: none; padding: 0px;">fedele a Berlusconi sempre</b>. Anche quando non sarà più in politica".<br />
<br style="margin: 0px; outline: none; padding: 0px;" />
Fra i tre papabili candidati alla Presidenza della Repubblica sceglierebbe D’Alema ("Mi sembra il più qualificato"). A seguire Prodi, ultimo Amato.<br />
<br style="margin: 0px; outline: none; padding: 0px;" />
Un ultimo commento a sinistra: "Forse <b style="margin: 0px; outline: none; padding: 0px;">a sinistra avrei votato Renzi</b>, ma io voto l'uomo non il partito. In un momento in cui si dice di voler voltare pagina, che ci vogliono dei giovani con idee più fresche, ecco Renzi è sicuramente molto più giovane degli altri!".</div>
</div>
</div>
<div id="adsBottom" style="background-color: white; clear: both; color: #333333; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 13px; margin: 0px 0px 10px; outline: none; padding: 20px 0px 0px; text-align: center;">
<ins style="border: none; display: inline-table; height: 60px; margin: 0px; outline: none; padding: 0px; position: relative; text-decoration: none; visibility: visible; width: 468px;"></ins></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-54114103534466715512013-03-12T20:37:00.000+01:002013-03-12T20:37:08.373+01:00<br />
<h1 style="background-color: white; color: #393939; font-family: 'Lucida Sans', Arial, Trebuchet, sans-serif; font-size: 1.6em; line-height: 20px; margin: 0px 0px 5px; padding: 0px;">
Silvio Berlusconi sta per finire in carcere?</h1>
<div class="sub-title" style="background-color: white; font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 16.5px; margin: 0px; padding: 0px;">
<div style="color: #393939; font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 4px; padding: 0px; text-align: justify;">
Pubblicato il 12 mar 2013 da Andrea Signorelli</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #333333;">Fonte: www.polisblog.it</span></div>
<span style="color: #393939;"><span class="link-commenti" style="margin: 0px; padding: 0px;"></span></span></div>
<div class="contenuto" style="background-color: white; clear: left; color: #393939; font-family: Arial, Verdana, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 16.5px; margin: 10px 0px 0px; padding: 0px;">
<div id="post_content" style="margin: 0px; padding: 0px;">
<div style="font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 4px; padding: 0px; text-align: justify;">
<br /><img alt="" class="alignnone size-blogoextralarge wp-image-64179" height="390" src="http://static.blogo.it/polisblog/2/261/Silvio-Berlusconi3-586x390.jpg" style="height: auto; margin: 0px; max-width: 586px; padding: 0px;" title="Silvio Berlusconi" width="586" /><br style="margin: 0px; padding: 0px;" />Se i parlamentari del Pdl si sono spinti fino a <a href="http://www.polisblog.it/post/64329/processo-ruby-i-parlamentari-pdl-in-marcia-verso-il-tribunale-di-milano-e-unemergenza-democratica" style="color: #4f5ea4; margin: 0px; padding: 0px;">“marciare” sul Tribunale di Milano</a> e considerando che Angelino Alfano sta per consegnare al Presidente della Repubblica la richiesta di “fare qualcosa per salvare <a href="http://www.polisblog.it/categoria/silvio-berlusconi" style="color: #4f5ea4; margin: 0px; padding: 0px;">Silvio Berlusconi</a>, oppure sarà il caos”, allora vuol dire che sta succedendo qualcosa di grosso. Non per fare i soliti allarmismi, ma forse questa volta c’è <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">la possibilità concreta che il Cavaliere subisca una richiesta d’arresto</strong>.</div>
<div style="font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 4px; padding: 0px; text-align: justify;">
Tutto dipende dai giudici napoletani che stanno lavorando sul <a href="http://www.polisblog.it/post/64307/silvio-berlusconi-caso-de-gregorio-chiesto-giudizio-immediato" style="color: #4f5ea4; margin: 0px; padding: 0px;">caso De Gregorio</a> e che hanno fatto richiesta di giudizio immediato. Il timore, tra gli uomini del Cavaliere, è che <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">sia pronta una richiesta d’arresto da recapitare al nuovo Parlamento</strong>. E il nuovo parlamento è molto diverso dal precedente: la stragrande maggioranza dei parlamentari non si straccerà le vesti per difendere Berlusconi.</div>
</div>
<div class="clear" style="clear: both; margin: 0px; padding: 0px;">
</div>
<a href="" name="continua" style="color: #4f5ea4; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: underline;"></a><a href="" name="more" style="color: #4f5ea4; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: underline;"></a><div id="post_more" style="margin: 0px; padding: 0px;">
<div style="font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 4px; padding: 0px; text-align: justify;">
A partire dal Movimento 5 Stelle, che ieri ha fatto sapere, per voce del capogruppo Vito Crimi, che <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">sull’eventuale richiesta d’arresta voteranno: “Sì, ovviamente</strong>. Voteremo anche per l’ineleggibilità di Berlusconi in quanto concessionario di servizio pubblico, se saremo in giunta per le elezioni. E ci aspettiamo che anche altri votino per l’ineleggibilità, poi sia Berlusconi a fare ricorso”. E il Pd? Qualche moto garantista potrebbe vedersi dalle parti dei democratici, ma è difficile che si decida di salvare Berlusconi, gli elettori non capirebbero. Resta una domanda: ma il Cavaliere può davvero finire in carcere a 77 anni?</div>
<div style="font-size: 14px; line-height: 20px; margin-bottom: 4px; padding: 0px; text-align: justify;">
Si può leggere <a href="http://www.penale.it/page.asp?mode=1&IDPag=338" style="color: #4f5ea4; margin: 0px; padding: 0px;">la delibera della Corte di Cassazione</a>, Sezione I Penale, Sentenza 13 luglio 2006 (dep. 03 agosto 2006), n.27853 /2006 (2487/2006), che si è espressa sulle legge Cirielli - una delle tante leggi ad personam di Berlusconi - e sulla possibilità che gli ultrasettantenni finiscano comunque in carcere. In poche parole, <strong style="margin: 0px; padding: 0px;">se l’anziano è pericoloso, può finire in carcere</strong>. Sta ad altri decidere quanto il Cavaliere sia un pericolo per la società se confinato ai soli domiciliari<br />.</div>
</div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-81734917687094255272013-03-12T12:55:00.000+01:002013-03-12T12:55:46.487+01:00<br />
<div class="field field-type-text field-field-label label" style="-webkit-text-size-adjust: none; background-color: #f4f4f4; border: 0px; color: #a60505; font-family: NobileBold; font-size: 17px; line-height: 22px; margin: 0px 0px 6px; padding: 0px; text-shadow: rgb(255, 255, 255) 0px 1px 0px; text-transform: uppercase; vertical-align: baseline;">
<div style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div class="field-item odd first last" style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<span style="background-color: transparent;">ELEZIONI AMMINISTRATIVE</span></div>
</div>
</div>
<div class="panel-region-separator" style="-webkit-text-size-adjust: none; background-color: #f4f4f4; border: 0px; color: #333333; font-family: NobileRegular; font-size: 13px; line-height: 18.1875px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
</div>
<h2 class="titolo" style="-webkit-text-size-adjust: none; background-color: #f4f4f4; border: 0px; color: #333333; font-family: NobileBold; font-size: 26px; font-weight: 400; line-height: 32px; margin: 0px 0px 10px; padding: 0px; text-shadow: rgb(255, 255, 255) 0px 1px 0px; vertical-align: baseline;">
Il M5S inizia oggi la selezione degli aspiranti candidati al Consiglio comunale</h2>
<div class="panel-region-separator" style="-webkit-text-size-adjust: none; background-color: #f4f4f4; border: 0px; color: #333333; font-family: NobileRegular; font-size: 13px; line-height: 18.1875px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
</div>
<div class="view view-homepages-ads view-id-homepages_ads view-display-id-panel_pane_2 ads view-dom-id-1" style="-webkit-text-size-adjust: none; background-color: #f4f4f4; border: 0px; color: #333333; font-family: NobileRegular; font-size: 13px; line-height: 18.1875px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div class="view-content" style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div class="pos-9 first last odd" style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div class="gam-holder" id="gam-holder-HP_540_60_1" style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px auto; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
</div>
</div>
</div>
</div>
</div>
<div class="panel-region-separator" style="-webkit-text-size-adjust: none; background-color: #f4f4f4; border: 0px; color: #333333; font-family: NobileRegular; font-size: 13px; line-height: 18.1875px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
</div>
<div class="field field-type-text field-field-abstract cappello" style="-webkit-text-size-adjust: none; background-color: #f4f4f4; border: 0px; color: #333333; font-family: NobileRegular; font-size: 12px; line-height: 18.1875px; margin: 0px 0px 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div class="field-item odd first last" style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Da oggi chi vuol provare a candidarsi con il M5S al Consiglio comunale o alle circoscrizioni può presentare il curriculum presso la sede di Piazza Duomo. C'è tempo fino a venerdì 22 marzo. Saranno gli attivisti a selezionare le candidature.</div>
</div>
</div>
<div class="panel-region-separator" style="-webkit-text-size-adjust: none; background-color: #f4f4f4; border: 0px; color: #333333; font-family: NobileRegular; font-size: 13px; line-height: 18.1875px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
</div>
<div class="view view-homepages-ads view-id-homepages_ads view-display-id-panel_pane_4 ads view-dom-id-3" style="-webkit-text-size-adjust: none; background-color: #f4f4f4; border: 0px; color: #333333; font-family: NobileRegular; font-size: 13px; line-height: 18.1875px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div class="view-content" style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div class="adnews first last odd" style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div class="gam-holder" id="gam-holder-SP_305_228" style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px auto; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
</div>
</div>
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</div>
</div>
<div class="field field-type-text field-field-fulltext testo-esteso" style="-webkit-text-size-adjust: none; background-color: #f4f4f4; border: 0px; color: #333333; font-family: NobileRegular; font-size: 13px; line-height: 21px; margin: 0px 0px 20px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div class="field-item odd first last" style="background-color: transparent; border: 0px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<div style="background-color: transparent; border: 0px; margin-bottom: 20px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Il <strong style="background-color: transparent; border: 0px; font-family: NobileBold; font-weight: 400; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">M5S dello Stretto </strong>si prepara alle amministrative di maggio e lo fa con il consueto metodo già sperimentato per le regionali e le Politiche. Da oggi prende il via il termine per la <strong style="background-color: transparent; border: 0px; font-family: NobileBold; font-weight: 400; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">presentazione dei curricula per le candidature al consiglio comunale. </strong>I messinesi interessati a correre per l’aula di Palazzo Zanca potranno consegnare il curriculum e la documentazione richiesta presso la sede del <strong style="background-color: transparent; border: 0px; font-family: NobileBold; font-weight: 400; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">M5S Messina </strong>a Piazza Duomo, da oggi fino a <strong style="background-color: transparent; border: 0px; font-family: NobileBold; font-weight: 400; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">venerdì 22 </strong>marzo, non oltre le <strong style="background-color: transparent; border: 0px; font-family: NobileBold; font-weight: 400; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">22.00,</strong>durante i seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle <strong style="background-color: transparent; border: 0px; font-family: NobileBold; font-weight: 400; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">18 alle 20.00.</strong></div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; margin-bottom: 20px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Potranno partecipare alle selezioni quanti siano <strong style="background-color: transparent; border: 0px; font-family: NobileBold; font-weight: 400; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">residenti </strong>nel Comune di Messina e nella provincia, <strong style="background-color: transparent; border: 0px; font-family: NobileBold; font-weight: 400; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">non siano tesserati </strong>presso alcun partito politico,<strong style="background-color: transparent; border: 0px; font-family: NobileBold; font-weight: 400; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">siano incensurati </strong>e non abbiano alcun procedimento giudiziario pendente a carico, non abbiano svolto più di un mandato elettorale, non si siano presentati come candidati alle ultime DUE elezioni amministrative. La selezione, come si vede, mira ad evitare che ci siano “ritorni sul carro” attraverso una sorta di lifting. I candidati al Consiglio comunale dovranno allegare il <strong style="background-color: transparent; border: 0px; font-family: NobileBold; font-weight: 400; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">curriculum vitae</strong>con allegata foto tessera, il proprio curriculum con le attività eventualmente svolte nel<strong style="background-color: transparent; border: 0px; font-family: NobileBold; font-weight: 400; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">M5S, </strong>o in Enti, associazioni culturali, sociali, benefiche o altro e senza scopo di lucro. Dovrà essere consegnata anche una lettera di presentazione, una fotocopia del documento d’identità, il casellario giudiziario ed il certificato dei carichi pendenti (entrambi aggiornati), una <strong style="background-color: transparent; border: 0px; font-family: NobileBold; font-weight: 400; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">dichiarazione d’intenti </strong>in cui il futuro candidato si impegna ad<strong style="background-color: transparent; border: 0px; font-family: NobileBold; font-weight: 400; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">autolimitare </strong>il proprio compenso, a <strong style="background-color: transparent; border: 0px; font-family: NobileBold; font-weight: 400; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">rimettere il proprio mandato ogni sei mesi alla fiducia del gruppo degli attivisti di Messina. </strong>Quest’ultimo punto merita un approfondimento, perché dopo aver visto per decenni politici talmente attaccati alla poltrona da pretendere raffiche di deroghe al proprio mandato dopo aver sforato i limiti indicati dal partito, si riporta lo spirito della candidatura alle origini: ovvero l’essere “al servizio” degli interessi degli elettori e non il contrario. Questa clausola dovrebbe inoltre servire ad evitare quella vergogna del continuo cambio di casacca dalla quale l’elettore non può difendersi in alcun modo, neanche quando assiste ad un eletto che cambia l’intero arco partitico. Il futuro candidato deve anche sottoscrivere la <strong style="background-color: transparent; border: 0px; font-family: NobileBold; font-weight: 400; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Carta dei principi del M5S</strong>Messina, un’autocertificazione secondo il modello delle regionali in cui dichiara di non essere iscritto a nessun partito e di non essersi candidato nelle ultime due amministrative, un’autocertificazione sulle condanne penali e i carichi pendenti eventualmente non riscontrabili nel casellario ed una dichiarazione di autorizzazione al trattamento dati.</div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; margin-bottom: 20px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
La raccolta e il vaglio delle candidature verrà effettuata dal gruppo degli attivisti e tra i requisiti richiesti verranno presi particolarmente in considerazione la partecipazione a 5 STELLE, l’aver cioè creduto nel Movimento come strumento per il rinnovamento dell’Italia e delle sue Istituzioni e l’essersi impegnati per la crescita del Movimento a Messina, nonché l’associazionismo presso Enti no profit volto al miglioramento e lo sviluppo della collettività e del territorio, l’integrità morale, il livello culturale, le comprovate capacità relazionali e professionali.</div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; margin-bottom: 20px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
La selezione riguarda <strong style="background-color: transparent; border: 0px; font-family: NobileBold; font-weight: 400; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">esclusivamente i candidati al Consiglio Comunale ed alle circoscizioni </strong>perché il candidato sindaco verrà scelto all’interno degli attivisti del <strong style="background-color: transparent; border: 0px; font-family: NobileBold; font-weight: 400; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">M5S MESSINA.</strong></div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; margin-bottom: 20px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Niente file estenuanti dietro la porta delle segreterie quindi, basta armarsi di curriculum e portare la propria storia personale e la voglia di contribuire alla vita politica ed al futuro di questa città, presso la sede del M5S.</div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Rosaria Brancato</div>
<div style="background-color: transparent; border: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
fonte: www.tempostretto.it</div>
</div>
</div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-53985124847409855272013-03-12T12:34:00.003+01:002013-03-12T12:37:36.158+01:00<br />
<h1 class="contentheading clearfix" style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: Georgia, Cambria, 'Times New Roman', Times, serif; font-size: 24px; line-height: 1.2; margin: 0px; padding: 0px 0px 5px;">
<a class="contentpagetitle" href="http://www.antimafiaduemila.com/2013031141604/primo-piano/muos-mafia-e-cia-contro-crocetta.html" style="border: 0px; color: #2078cf; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none;">Muos, mafia e Cia contro Crocetta?</a></h1>
<div style="text-align: center;">
<span style="font-family: Arial Narrow, Arial, Verdana, sans-serif; font-size: x-small;"><span style="text-transform: uppercase; white-space: pre;">fonte: http://www.antimafiaduemila.com</span></span></div>
<div class="article-content" style="background-color: white; border: 0px; color: #333333; font-family: Georgia, Cambria, 'Times New Roman', Times, serif; font-size: 14px; margin: 0px; overflow: hidden; padding: 0px;">
<div style="border: 0px; margin-bottom: 15px; margin-top: 15px; padding: 0px;">
<strong style="border: 0px; margin: 0px; padding: 0px;"><img alt="crocetta-rosario-big00" height="180" src="http://www.antimafiaduemila.com/images/stories/personaggi/politici/crocetta-rosario-big00.jpg" style="border: 1px solid rgb(0, 0, 0); float: left; margin: 0px 10px 0px 0px; padding: 0px;" width="330" />di Aaron Pettinari - 11 marzo 2013</strong><br />
Quando lo scorso mese il Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, ha dato mandato all’assessore regionale all’Ambiente Mariella Lo Bello e al dirigente Giovanni Arnone di revocare le autorizzazioni per la realizzazione del Muos, l’impianto militare di antenne satellitari di Niscemi, in tanti avevano accolto la notizia come uno straordinario successo per tutto il movimento “No Muos” che da anni si batte per questo. Nonostante ciò, però, all'interno della base Usa si continua a lavorare, come denunciato da alcuni attivisti, con gli Stati Uniti che si fanno forti del protocollo d’intesa siglato nel 2011 tra l’allora ministro della Difesa italiano Ignazio La Russa e il governatore siciliano Raffaele Lombardo, favorevoli alla realizzazione.</div>
<div style="border: 0px; margin-bottom: 15px; margin-top: 15px; padding: 0px;">
Ci sono poteri forti a spingere per quest'opera e la conferma arriverebbe dalle dichiarazioni dell'ex Idv Sergio De Gregorio che, interrogato dai magistrati, ha raccontato i retroscena in merito alla campagna acquisti del 2007 che affossò il governo Prodi. L’ex senatore ha dichiarato agli inquirenti che l'allora governo di centrosinistra cadde per le pressioni di altri poteri, ovvero la Cia, che avevano messo nel mirino Prodi e il suo esecutivo soprattutto per l’ostilità manifestata nei confronti del Muos. Un fatto che nei giorni scorsi ha allarmato non poco lo stesso Crocetta il quale ha dichiarato: “Sono seduto su una polveriera. Già dai primi giorni dal mio insediamento sono partiti i dossier nei miei confronti. Ed è chiaro che a muoversi, in questi casi, sono i poteri forti. Non è mafia. O meglio, non stiamo parlando solo di mafia. Questi poteri, in passato, a mio parere, furono responsabili, ad esempio, della sparizione di Enrico Mattei. Figuriamoci se si preoccupano di intervenire su un presidente della Regione”. Una considerazione forte ma che potrebbe anche non essere sconsiderata. Anche il presidente dell'Eni, morto sul cielo di Bescapé (in provincia di Pavia) la sera del 27 ottobre 1962 a causa dell'esplosione dell'aereo che lo stava riportando a Milano dopo una visita in Sicilia, con la sua politica energetica aggressivia stava “pestando i piedi” ai poteri dell'economia mondiale. Mattei aveva bene in testa l'idea di un'Italia libera dalla dipendenza dalle Sette Sorelle. Recenti documenti, recuperati dallo storico Mario Cereghino e pubblicati su “I Quaderni de L'Ora”, riportano una conversazione di un diplomatico italiano a cui Mattei aveva confidato che nell'arco di sette anni avrebbe tirato fuori l'Italia dalla Nato ponendola a capo dei Paesi non allineati. Una sorta di terzo blocco mondiale rispetto al blocco Usa e a quello dell'Unione Sovietica. Dichiarazioni di un certo peso che, seppur non portano prove sulle motivazioni che hanno portato alla morte l'ex presidente dell'Eni (su cui vi è ancora un forte alone di mistero ndr), certamente fanno riflettere rendendo non così remota l'idea che con il decesso di Mattei in molti, in Italia e all'Estero, possono aver tirato un sospiro di sollievo. E' quasi una certezza che la carica esplosiva sul velivolo venne piazzata a Catania. </div>
<div style="border: 0px; margin-bottom: 15px; margin-top: 15px; padding: 0px;">
Nella sentenza De Mauro, dove viene messo nero su bianco che il disastro aereo di Bescapé fu frutto di un attentato e non un semplice incidente aereo, viene elogiato il grande lavoro del pm di Pavia Vincenzo Calia, titolare della terza inchiesta sul caso aperta il 20 settembre 1994 e chiusa nel 2003. Nella richiesta di archiviazione Calia scrive: “L'esecuzione dell'attentato venne decisa e pianificata con largo anticipo, probabilmente quando fu certo che Enrico Mattei, nonostante gli aspri attacchi e le ripetute minacce non avrebbe lasciato spontaneamente la presidenza dell'ente petrolifero. La programmazione e l'esecuzione dell'attentato furono complesse e comportarono – quantomeno a livello di collaborazione e di copertura – il coinvolgimento degli uomini inseriti nello stesso Ente petrolifero e negli organi di sicurezza dello Stato con responsabilità non di secondo piano”. E poi continua: “E' facile arguire che tale imponente attività, protrattasi nel tempo, prima per la preparazione e l'esecuzione del delitto e poi per disinformare e depistare, non può essere ascritta – per la sua stessa complessità, ampiezza e durata – esclusivamente a gruppi criminali, economici, italiani o stranieri, a 'Sette (... o singole...) sorelle' o servizi segreti di altri Paesi, se non con l'appoggio e la fattiva collaborazione – cosciente, volontaria e continuata – di persone e strutture profondamente radicate nelle nostre istituzioni e nello stesso Ente petrolifero di Stato, che hanno eseguito ordini o consigli, deliberato autonomamente o col consenso e il sostegno di interessi coincidenti, ma che, comunque, da quel delitto hanno conseguito diretti vantaggi”. Un'analisi che non esclude comunque il coinvolgimento della mafia. Per lo stesso Calia “la tesi della mafia come ente di supporto può essere molto verosimile seppur non esistono riscontri certi”. L'ex “boss dei due mondi”, Tommaso Buscetta, aveva raccontato che “il primo delitto eccellente di carattere politico ordinato dalla commissione di Cosa Nostra, costituita subito dopo il 1957, fu quello del presidente dell'Eni, Enrico Mattei. In effetti, fu Cosa Nostra a deliberare la morte del Mattei, secondo quanto mi riferirono personalmente alcuni dei miei amici che componevano quella commissione, come Greco Salvatore “Cicchiteddu” e La Barbera Salvatore. L'indicazione di uccidere Mattei giunse da Cosa Nostra americana, attraverso Bruno Angelo (autorevole esponente della famiglia di Philadelphia) che chiese questo favore a nome della commissione degli Usa e nell'interesse sostanziale delle maggiori compagnie petrolifere americane”. Dello stesso avviso il collaboratore di giustizia gelese Antonio La Perna mentre per il catanese Antonino Calderone il coinvolgimento di Cosa Nostra è da escludere perché “ …non c’era il motivo di uccidere Mattei. Portava ricchezza in Sicilia e alla mafia interessano i soldi…”.<br />
Tuttavia non è inverosimile che l'attentato al presidente dell'Eni rientri nello scambio di favori tra mafia americana e siciliana. Così come non è “campata in aria” la possibilità che oggi si possa ripetere un fatto tanto grave nei confronti del Presidente dell'Ars, Crocetta. Dietro all'installazione del Muos ci sono interessi e poteri forti, internazionali e locali. E storicamente Cosa nostra si presta ad essere braccio armato del potere, ancor di più quando gli uomini da colpire sono già al centro del proprio mirino.</div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-9510614304451840092013-03-09T14:38:00.001+01:002013-03-12T12:39:17.920+01:00<br />
<h1 class="entry_title" style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 19px; font-weight: normal; letter-spacing: -1px; line-height: 20px; margin: 0px 0px 10px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
L’altro Costa Rica</h1>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
di Paolo Izzo</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<a href="http://www.informarexresistere.fr/wp-content/uploads/2013/03/costa-rica-pura-vida.jpg" style="border: 0px; color: #cd1713; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"><img alt="" class="alignleft size-full wp-image-171626" height="196" src="http://www.informarexresistere.fr/wp-content/uploads/2013/03/costa-rica-pura-vida.jpg" style="border: 1px solid rgb(34, 34, 34); display: block; float: left; font-family: inherit; font-style: inherit; line-height: 0; margin: 5px 15px 8px 0px; max-width: 960px; padding: 0px; vertical-align: baseline;" title="costa-rica-pura-vida" width="285" /></a></div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin-bottom: 15px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Per giorni e forse settimane, si parlerà del Costa Rica soltanto adesso che ci si è arrivati per questioni di denaro e politichetta: questioni nostrane, insomma. Un paradiso dove trasferire capitali, nella black list delle Nazioni con meno trasparenza fiscale: ecco cosa sarà il Costa Rica per quelli che finora pensavano si trattasse di un tratto della spiaggia spagnola. Eppure nei mesi scorsi due notizie che riguardano il Paese centroamericano avrebbero potuto ricevere dai media una maggiore attenzione: la prima era che a novembre, grazie anche al lavoro dei Radicali dell’Associazione Coscioni, nel Paese, ultracattolico, è stato abolito il divieto di fecondazione assistita (facendo balzare l’Italia al primo posto per la legge peggiore in merito); la seconda, più recente, è che il Costa Rica ha ratificato la sua rinuncia a essere dotato di un esercito nazionale. Due buone notizie, apparentemente non collegate tra loro, che invece – a ben guardare – sembrano dire che all’aumento di diritti civili può corrispondere un aumento della nonviolenza. Se fosse così, il Costa Rica rappresenterebbe proprio un bel posto dove andare a vivere, anche senza soldi da portarsi dietro…</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
</div>
<div style="background-color: white; border: 0px; color: #555555; font-family: georgia, 'palatino linotype', palatino, 'times new roman', times, serif; font-size: 14px; line-height: 19px; margin: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Fonte:<a href="http://letteretiche.wordpress.com/2013/03/08/laltro-costa-rica/" style="border: 0px; color: #cd1713; font-family: inherit; font-style: inherit; margin: 0px; padding: 0px; text-decoration: none; vertical-align: baseline;" target="_blank"> http://letteretiche.wordpress.com/2013/03/08/laltro-costa-rica/</a></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-24296072337164076102013-03-06T23:24:00.000+01:002013-03-12T12:38:46.903+01:00<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggHTnEh4Y-xy1wyufbAGePcIYeyxBjpGQdf8YJn4CXvI5lUiBjbyRhcQtXzEfKjQbb0ss2oj0KchspJIMnZWJtP3b8aONerZPDeJaRLEQaCmXg-M4lsPTaFw8e3_RBmBXHjULjHKfIVS4d/s1600/-PAXP-deijE.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggHTnEh4Y-xy1wyufbAGePcIYeyxBjpGQdf8YJn4CXvI5lUiBjbyRhcQtXzEfKjQbb0ss2oj0KchspJIMnZWJtP3b8aONerZPDeJaRLEQaCmXg-M4lsPTaFw8e3_RBmBXHjULjHKfIVS4d/s1600/-PAXP-deijE.gif" /></a></div>
<h5 class="uiStreamMessage userContentWrapper" data-ft="{"type":1,"tn":"K"}" style="background-color: white; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 13px; font-weight: normal; line-height: 18px; margin: 0px 0px 5px; padding: 0px 20px 0px 15px; word-break: break-word; word-wrap: break-word;">
<span class="messageBody" style="color: #333333; line-height: 1.38;">LE PAROLE DEL PREMIO NOBEL DARIO FO APPARSE SUL SITO: <a href="http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2FWWW.BEPPEGRILLO.IT&h=_AQHggHs8AQGMsDFC94yDFytIVMPj6tkqfmr-nXfdxYXUCA&s=1" rel="nofollow nofollow" style="color: #3b5998; cursor: pointer; text-decoration: none;" target="_blank">WWW.BEPPEGRILLO.IT</a><br /><br />"Molti mi scrivono e mi telefonano, addirittura c’è chi mi ferma per strada, chiedendomi: “Ma non le pare che Grillo, a parte il suo talento, sia di fatto un populista?”“Fermi tutti - rispondo – voi sapete che significato abbia l’espressione populista?”Il dizionario dice che populista è colui che intende migliorare la posizione del popolo permettendogli di sfuggire alle violenze della classe dominante, ai ricatti e allo sfruttamento. Quindi è un termine positivo completamente opposto all’altro termine: demagogo. Forse coloro che con tanta leggerezza usano la definizione di ‘populista’ per denigrare un oppositore, dovrebbero ritornare sul dizionario e consultare il termine alla voce demagogo e scoprirebbero che al contrario, quell’espressione, significa ‘colui che con ipocrisia ben calcolata, cerca di sfruttare l’ingenuità di una popolazione per trarne vantaggi indegni’.Quindi, miei cari, avete sbagliato termine.Ora, è buona norma quando si attribuisce un comportamento a qualcuno, specie verso Grillo, conoscere il significato del termine che si usa.Attenzione, questa mia non è una banale pedanteria lessicale, ma qualcosa che impone una seria attenzione alla conoscenza del linguaggio. Quindi è un valore che impone un atteggiamento molto serio, specie in un confronto dialettico corretto. Questa particolare attenzione vale soprattutto oggi, nel momento in cui all’istante tutti i media, i partiti e soprattutto i soloni della politica, quelli che a loro dire avevano capito tutto del nuovo movimento contestatario fin dall’inizio, si trovano oggi completamente spiazzati col sedere a terra immersi nella boagna della realtà. Costoro in coro o intonando da solisti la loro sentenza, assicuravano si trattasse della solita sbruffonata senza alcuna coerenza politica: “Li abbiamo già visti – sghignazzavano – gli exploit de ‘l’uomo qualunque’ e i movimenti contestatari del ’68... nascere e con la stessa velocità esplodere e poi sfasciarsi alla prima curva della realtà."La ragione di quelle effimere meteore è senz’altro la dabbenaggine di una generica protesta, priva di una minima analisi politica, arraffata piuttosto nel solito calderone anarcoide alla cui testa si susseguono velleitari Lenin o i soliti bordighisti, caricature di capopopolo, alla Cola di Rienzo e Masaniello, che infatti finirono addirittura linciati dai propri sostenitori.Quello che poi è accaduto alla fine di una campagna elettorale condotta da tutti i partiti in modo a dir poco scellerato si è rivelato, per quanto riguarda i 5 Stelle, un successo fuori da ogni previsione.Io stesso che l’ho vissuto da dentro il MoVimento sono rimasto completamente sconvolto dal risultato finale. Un evento di questa portata non si era mai verificato in tutta Europa. Non comprenderlo ieri e oggi vuol dire essere completamente ottusi.Purtroppo in politica abbiamo una massa di imbesuiti pieni di sé che credono di risolvere la loro dabbenaggine con i trucchetti e le strizzatine d’occhi. In questo momento stiamo assistendo ad una specie di danza dei tarlocchi storditi. Dopo aver creato il caos ora non sanno che pesci pigliare e fingono certezza e chiarezza di idee e di programma.Fa bene Grillo a denunciare immediatamente come ha fatto in questi giorni, le manovre giustamente definite "il mercato delle vacche" , orchestrate da parte di alcuni esponenti del PD, che cercavano di coinvolgere persone del MoVimento 5 Stelle con l'intento di offrire loro cariche in un ipotetico prossimo governo. Tentativo giustamente denunciato come il solito modo puttanesco di fare politica. Per attuarlo però bisogna avere a disposizione persone disposte a vendersi e il MoVimento a 5 Stelle, i suoi eletti, i suoi attivisti, i suoi elettori, ahimè non sono in vendita. Questi manovratori centro-sinistri insistono a muoversi fuori dalla storia e non se ne rendono conto. Mettetevi bene in testa che questa, amici miei, non è la solita solfa da sala giochi di lobby del potere e dell’intrallazzo, dove un bell’inciucio con tangente premia la società dei furbacchioni. Questo che sta esplodendo davanti ai vostri occhi è l’inizio di una rivoluzione! E come diceva una vecchia canzone: "Suonate le trombe fate pernacchi stavolta non volano solo gli stracci ma si fracassa tutto il papocchio e andiamo camminando insieme come una festa di nozze , il primo che sfalsa vola di sotto". Ma non finisce qui.Ecco che all'istante i nostri gattopardi indelebili cercano di inventarsi una' altra pantomima, nuova di zecca, così vanno piagnucolando:"Come possiamo risolvere? Noi, è vero abbiamo usato qualche trucco per anni, rimanendo inattivi e silenti e tenendo nascosto nel cassetto le proposte fondamentali tipo il conflitto di interessi, la riduzione dei parlamentari, il problema degli aerei da bombardamento e strage che oltretutto ci costano miliardi, pur di difendere fino alla morte i nostri privilegi prebende e le paghe da nababbi". Ma ora, lacrimando, i pentiti ci dicono: "Oggi stiamo dimostrando di aver capito il nostro errore e siamo qui proni e inginocchiati disposti a fornire una alleanza attraverso la quale portare a termine finalmente i programmi che voi stessi sceglierete come essenziali."Fermi lì! Attenti che la manfrina del gatto e la volpe la conosciamo già da tempo. Non vorremmo che come noi abbocchiamo alla proposta ecco che voi cominciate le omelie del: "Purtroppo ci sono le regole da rispettare, la democrazia si sa è insidiosa, ci vuole tempo, bisogna accettare modifiche, rimandare"...danzare offrendo le natiche comode al capo danza di governo. Il tempo passa e naturalmente ci troveremo da capo beffati e cornuti. Mi dispiace per voi cari maestri dello sberleffo ma stavolta la danza è un'altra, è cambiata l'orchestra, i musici e anche i ballerini e non è più il tango col casquè ma un Rock. (grammelot cantato)Col lancio in aria di chi fa il furbo e ci allunga troppo le mani sul culo." (grammelot cantato)<br />Dario Fo</span></h5>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-85486870597979987862009-10-20T20:20:00.000+02:002009-10-20T20:20:24.420+02:00Lettera all'Italia infelice di Roberto Saviano<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8Iey0bduiJtTe4WLhn9x2tUPMFqub3CH1RMFugulc-n6q-UOjl55dQjmkomIF5xyPl2_D6SUuKXf3gr46oPw9XpAmzJCuVb95TNgzWkB2xpPueneBzIoQ5mMgYsJe3QJu6OJ0SC3JpZgR/s1600-h/jpg_2112241.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8Iey0bduiJtTe4WLhn9x2tUPMFqub3CH1RMFugulc-n6q-UOjl55dQjmkomIF5xyPl2_D6SUuKXf3gr46oPw9XpAmzJCuVb95TNgzWkB2xpPueneBzIoQ5mMgYsJe3QJu6OJ0SC3JpZgR/s320/jpg_2112241.jpg" vr="true" /></a><br />
</div>fonte: L'espresso<br />
Lettera all'Italia infelice<br />
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di Roberto Saviano<br />
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Ecco alcuni stralci del testo dello scrittore. L'intera lettera di Saviano è pubblicata su 'L'espresso' in edicola venerdì 16 ottobre<br />
"Se la libertà è divenuto tema di dibattito continuo, quasi ossessivo in Italia vuole dire che qualcosa non funziona. Verità e potere non coincidono mai e quello che sta accadendo in questi giorni lo dimostra. Ci sono lezioni che non si imparano, disastri naturali che si ripetono come se la storia non ci avesse insegnato nulla e sacrifici di persone che hanno lottato per rendere questo Paese migliore che vengono dimenticati se non ignorati o peggio insultati. Qualcosa non funziona perché non si vuole capire quello che è accaduto e che quello che avviene tutti i giorni: non si racconta il presente, non si analizza il passato, tutto diventa polemica, dibattito sterile; tutto si avvita in un turbine di gelosie e di guerre tra bande. La folla di piazza del Popolo mi ha stupito, stordito, emozionato. Non sapevo cosa dire: quella che avevo davanti era una testimonianza incredibile, non ero più abituato a vedere tanti volti e tanto sole. Da quando tre anni fa sono stato messo sotto protezione e costretto a vivere con la scorta non avevo mai potuto sentire un vento di speranza così forte.<br />
<br />
Alla gente in Italia non interessa la libertà di stampa, non si preoccupa per il fatto che sia stata offuscata e minacciata da quello che sta accadendo: la libertà di stampa non è importante perché non la si considera necessaria e utile al proprio quotidiano. Non capiscono quello che stanno rischiando, quanto possono perdere. Se ne accorgeranno solo quando riusciranno a vedere con occhi diversi e comprenderanno che oggi sulla maggioranza dei media la vita non viene raccontata ma rappresentata. Ricostruita secondo luci e dinamiche che la rendono finta. Verosimile ma lontana dal reale: come quelle foto ritoccate al computer per cancellare le imperfezioni, far sparire le rughe, il peso del tempo e gli acciacchi del divenire fino a rendere un'immagine diversa delle persone che così rinunciano persino a specchiarsi. Ci viene raccontata un'Italia allegra, il Paese del bel mangiare e delle belle donne. Ci viene imposto il modello di un Paese spensierato, in fila per partecipare alla fortuna milionaria delle lotterie e per vincere un posto in un reality show. Ma l'Italia oggi è profondamente infelice e triste. Vive nella cattiveria di una guerra per bande generalizzata, di un sistema animato dalle invidie. E la nostra percezione è così lontana dalla realtà da impedirci anche di renderci conto dell'infelicità. Ho sempre dentro il racconto di un immigrato africano che incontrai a Castel Volturno prima delle riprese del film "Gomorra": "La cosa che odio degli italiani è la loro gelosia, quell'invidia cattiva che hanno nei confronti di chiunque riesca ad ottenere qualcosa. Quando in Francia lavori molto, riesci a guadagnare e puoi comprarti una bella macchina, ti guardano riconoscendo il risultato. Dicono: "Quanto ha faticato per farcela". Invece quando in Italia ti vedono al volante della stessa auto senti subito che ti stanno dicendo "Stronzo bastardo". Non si pongono nemmeno la domanda su quanti sacrifici hai fatto, scatta subito una gelosia che si trasforma in odio. Questo accade solo nei paesi dove i diritti divengono privilegi, e quindi dove il nemico non è il meccanismo sociale che ha permesso questo, ma bensì chi riesce ad avere quel diritto. Una guerra tra vicini ignorando i responsabili del disastro. Questo si combatte solo raccontando quello che non va, perché solo raccontando la realtà di quest'Italia arida si potrà sconfiggere l'infelicità: la libertà di stampa è utile per essere felici".<br />
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"L'assenza di serenità ci porta a rinunciare alla libertà di stampa. Sapere che la replica al proprio "lavoro non sarà una critica, ma un'offesa o un attentato alla sfera privata spinge ad autocensurarsi, convince a non attaccare qualunque autorità, rende schiavi di ogni potere. Dopo l'editoriale di Augusto Minzolini sul Tg1 mi sono chiesto se si rendesse conto di quello che stava facendo. Avrei voluto dirgli che manifestare per la libertà di stampa significava manifestare anche per lui, anche per il suo futuro: un futuro in cui se si potrà ancora parlare del potere, se lo si potrà criticare è perché qualcuno ha lottato per renderlo possibile. Si è scesi in piazza anche per lui, perché lui domani possa continuare a dire quello che dice oggi anche se dovesse cambiare il potere che difende le sue parole". <br />
<br />
"Fare il politico oggi nell'immaginario è fare il lavoro più semplice e comodo. Mi vengono alla mente le famiglie meridionali in cui il figlio più intelligente fa l'imprenditore e quello incapace il politico. Invece la politica dovrebbe essere una responsabilità pesante e difficile, un mestiere duro. Capisco il fastidio che può avere un politico a essere esaminato nella sua vita privata, ma questo è l'onere della sua missione, fa parte della democrazia. Oggi bisogna ricalibrare l'immaginario del politico, ritornare a una figura che fa una vita dura e poco divertente. La politica come servizio al Paese e ai cittadini, non come privilegio. La politica è vivere nella difficoltà. Penso al rigore morale di Enrico Berlinguer, Giorgio Almirante e Giorgio La Pira, restano figure di servizio alle istituzioni, nonostante i loro ideali e la loro fede religiosa.<br />
Sono cresciuto al fianco di uomini di destra che non avrebbero mai sopportato questo clima di intimidazione e crudeltà, così come ormai la divisione e la rivalità sono così diffuse che impediscono alla sinistra ogni forma di aggregazione vera. Ogni possibilità di parlare al cuore delle persone. Oggi invece chi racconta cose scomode, chi descrive la realtà infelice dell'Italia viene accusato dalle massime autorità politiche di gettare discredito sul Paese agli occhi del mondo... Raccontare la realtà non significa infangare il proprio Paese: significa amarlo, significa credere nella libertà. Raccontare è l'unico dannato modo per iniziare a cambiare le cose". Published by arrangement with Roberto Santachiara Literary Agency<br />
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(14 ottobre 2009)Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-80743983441062604172009-10-20T20:16:00.000+02:002009-10-20T20:16:59.960+02:00Carlucci: vortice di accuse<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5fv61BOuxUnvVuLFGZ2w0YZjlO6b1tOxbiJ1Oql8GWuHlmrX4N9n0YzHEAO2ORGOPx0yqBrAVueZUjBWkDlvz5N8vreJEYAE4lrQ72gtfiPspV9xLS5Rvu5M49aYNGoTliuWwv47XoqeG/s1600-h/2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; cssfloat: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5fv61BOuxUnvVuLFGZ2w0YZjlO6b1tOxbiJ1Oql8GWuHlmrX4N9n0YzHEAO2ORGOPx0yqBrAVueZUjBWkDlvz5N8vreJEYAE4lrQ72gtfiPspV9xLS5Rvu5M49aYNGoTliuWwv47XoqeG/s200/2.jpg" vr="true" /></a><br />
</div>fonte: Libero news<br />
Carlucci: vortice di accuse<br />
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Notizia del 20 ottobre 2009 - 16:00 <br />
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La portaborse in nero che le ha fatto causa? "Una ladra" sostiene l'onorevole. Che ci ha contattati per dire la sua. Salvo poi sbattere giù la cornetta appena le si fa qualche domanda<br />
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di Giorgia Camandona<br />
La Carlucci si è arrabbiata. Perché tutti i giornali, compreso il nostro, hanno dato la notizia della sentenza di primo grado pronunciata a suo sfavore e che riguardava la posizione, in nero, di una sua ex portaborse. Per qualche motivo, forse perché ci eravamo già sentite in passato, l'onorevole ha scelto proprio la nostra testata per chiarire per la prima volta, pubblicamente, la sua posizione. Poi però si è infervorata e la telefonata si è conclusa bruscamente. Di spunti di riflessione, però, questa intervista ne offre parecchi. Dalla libertà di dare certe notizie quando queste riguardano i politici, alla libertà di un giornalista a cui non si dovrebbe dire cosa deve scrivere e cosa no. Ma ognuno poi dovrebbe trarre le proprie conclusioni in autonomia, quindi ecco i fatti.<br />
Voleva chiarire la questione della sentenza della sua portaborse…<br />
Sì, ma molto brevemente perché ci sono in corso due giudizi.<br />
Due?<br />
Sì, il mio ricorso contro la sentenza di primo grado, che quindi non è definitiva. Tant'è vero che io non sono stata obbligata ad alcun risarcimento. E il rinvio a giudizio di Celestina Soranna per furto. Nei miei confronti.<br />
Nei suoi confronti?<br />
Certo.<br />
Cioè lei, onorevole Carlucci, ha denunciato Celestina Soranna per furto?<br />
Sì, io l'ho denunciata per furto. E siccome la Procura della Repubblica non è che ti rinvia a giudizio se non ci sono le prove…<br />
Questa denuncia risale a prima della sentenza?<br />
Contestualmente. È una cosa contestuale, capisci? Per questo non dovevate pubblicare quella sentenza perché non è definitiva e comunque non si può dire più di questo sulle due vicende. C'è il mio ricorso e c'è il suo rinvio a giudizio per furto.<br />
Ma furto di cosa?<br />
Non posso dire niente perché la questione è ancora aperta. Non voglio interferire in nessun modo. Non voglio che i giudici siano influenzati né in un senso né nell'altro. Voi avete sbagliato a pubblicare la sentenza.<br />
L’abbiamo pubblicata noi, il Corriere della Sera e tutti i giornali del Paese<br />
Non dovevate dare la notizia, non doveva darla lei. Non è definitiva quella sentenza.<br />
Delle sentenze, anche se di primo grado, si può dare notizia. C’è ancora questa libertà<br />
Dovevate specificare meglio che non eravamo al terzo grado di giudizio ma solo al primo.<br />
Mi pareva chiarito.<br />
Dico semplicemente che dissento dal fatto che in questo Paese si possa dare notizia di atti che sono attualmente parte di un fascicolo che deve ancora essere esaminato dai giudici di appello. Questo non va bene.<br />
Ma guardi, anche quando la Franzoni è stata condannata in primo grado tutti i giornali hanno dato notizia della sentenza. Perché a lei, onorevole Carlucci, si dovrebbe riservare un trattamento diverso? Se poi uno vuole fare ricorso, come sta facendo lei, è libero di farlo<br />
E allora perché non hai scritto che la mia portaborse è stata rinviata a giudizio per furto?<br />
Perché la notizia mi giunge nuova, onorevole<br />
E sai perché? Perché chi fa gli articoli li fa sempre a senso unico in questo Paese. Se tu non ti limiti a sputtanare una delle due parti in causa e basta, vedi bene che ci sono delle sfumature.<br />
Siamo qui a parlarne infatti<br />
Tu non credi che se la Procura della Repubblica di Roma l'ha rinviata a giudizio per furto, cambia l'ottica di tutta la questione? Non aggiungo altro.<br />
Quello che non mi è chiaro è la tempistica. Dopo la sentenza a suo sfavore lei ha denunciato la sua portaborse per furto? O prima della sentenza?<br />
No, non te la dico la tempistica. I dati sono questi: io ho fatto ricorso, lei è stata rinviata a giudizio. Non entro nei particolari. Entrambe le situazioni sono al vaglio dei giudici. La signora Celestina Soranna è stata denunciata per furto ai miei danni. Questo è quello che devi scrivere. Non bisogna dire niente altro.<br />
Per uscire da questa questione, nella nostra ultima chiacchierata telefonica eravamo rimasti d'accordo che lei ci avrebbe inviato la sua busta paga, che però non è mai arrivata<br />
Non sono cose che ti interessano, né a te né a nessuno dei tuoi lettori.<br />
Sa perché glielo chiedo, perché è stata lei a proporci di visionare insieme la sua busta paga, per capire quali erano le spese che deve sostenere un onorevole<br />
Comincia a chiedere a tutto l'universo mondo cosa guadagnano. A chi guadagna più di me e lavora meno di me.<br />
Sì ma ce lo ha proposto lei di inviarci per trasparenza i suoi dati<br />
Io sono la prima per attività in Parlamento e in Puglia, e sono i dati che lo confermano. Ho due segreterie, una in Puglia e una a Roma, quindi fai un po' i conti tu di quanto possono costare.<br />
E infatti eravamo rimaste proprio a questo discorso<br />
Non mi interessa questo discorso!<br />
Ma era proprio lei ad averlo tirato fuori per spiegarci le sue spese<br />
Clic…<br />
A questo punto l'onorevole ha interrotto la comunicazione buttando giù bruscamente la cornetta. E successivamente non ha più risposto al telefono. I nostri riferimenti li ha, quando vorrà risentirciUnknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-80086549402834540972009-10-05T12:21:00.000+02:002009-10-05T12:21:23.706+02:00Anna Giordano: La Procura di Messina ha archiviato due delle quattro denunce su lottizzazioni pericolose<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgayQLwr46maNBMfZTyG8dxmZEitcW6Snszil-8g4AftMMJ_-fZmwhjARREcp3FP82Iofp83rwD-ARoXgXHqW1VW9SeGM1QrzWMF-iKwOWP2rvx9OvJOdS_4frF94QMopeY19cpEa4b-xqv/s1600-h/1254664843.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img $r="true" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgayQLwr46maNBMfZTyG8dxmZEitcW6Snszil-8g4AftMMJ_-fZmwhjARREcp3FP82Iofp83rwD-ARoXgXHqW1VW9SeGM1QrzWMF-iKwOWP2rvx9OvJOdS_4frF94QMopeY19cpEa4b-xqv/s320/1254664843.jpg" /></a><br />
</div><br />
Anna Giordano del WWF: “La Procura di Messina ha archiviato due delle quattro denunce su lottizzazioni pericolose e possibili disastri idrogeologici nel territorio messinese che abbiamo presentato nell'ultimo anno. Adesso aprono un'inchiesta...” <br />
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<div style="text-align: justify;">Incredibile la dichiarazione della rappresentate messinese dell’associazione ambientalista <br />
</div><div style="text-align: justify;">“Se la stessa pioggia fosse caduta in altre zone di Messina – dice la Giordano - ci sarebbero stati molti più morti e non è detto che questo non succeda in futuro. Stanno costruendo una discarica a villaggio Pace sopra una fiumara. Un altro lotto di 500 ville stava per essere approvato nel territorio di Faro superiore, dove non lo permettono nè le condizioni urbanistiche nè quelle idrogeologiche. Questo è solo uno dei 13 piani particolareggiati che il Comune ha intenzione di mettere in pratica.<br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">E’ stata istituita una commissione di valutazione d'incidenza che si occupa dei singoli progetti. E' necessaria una programmazione. È possibile che una singola casa o un palazzo abbiano un impatto devastante, ma una serie di costruzioni ha tutt' altro effetto sul territorio. La Procura di Messina ha archiviato due delle quattro denunce su lottizzazioni pericolose e possibili disastri idrogeologici nel territorio messinese che abbiamo presentato nell'ultimo anno. Adesso aprono un'inchiesta...”.<br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Per l'associazione che continuamente denuncia l’aggressione del cemento sulla natura è necessaria “una flessibilità del territorio che non può più essere assediato da costruzioni e cementificazioni”.<br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Ed è questo il succo del comunicato stampa diffuso dall’Associazione nazionale che, esprimendo cordoglio per le vittime e solidarietà per i parenti, ci prega di pubblicare quanto segue:<br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">“L'amministrazione comunale fermi finalmente la variante del Prg e prenda atto che il territorio non può continuare ad essere massacrato, la Procura della Repubblica istituisca un pool tecnico in grado di verificare immediatamente la questione urbanistica, sismica ed erosiva costiera, tutte le forze dell'ordine, dopo l'emergenza, si attivino con determinazione per fermare tutti gli atti illeciti che quotidianamente vengono perpetrati sul territorio, sia nelle fiumare che a ridosso di esse, sulle fragili colline del comune."<br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Queste le richieste del WWF a seguito dei drammatici eventi in corso a Messina. Al Comune sono state decine le richieste di sospensione della variante al Prg inviate dal WWF Sicilia, la prima il 6 marzo 2006, l'ultima lo scorso aprile, a cui si aggiungono 5 denunce, numerose diffide, dossier e segnalazioni alle forze dell'ordine, alla Regione e al Ministero dell'Ambiente.<br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">"C'e' da chiedersi se i soldi immobilizzati per l'inutile e dannoso Ponte sullo Stretto possano essere meglio impiegati per risanare il territorio e ricostruirne la naturalità - sottolinea Gaetano Benedetto, co-Direttore Generale WWF Italia - piogge torrenziali se cadono su un territorio sano, provocano sì danni, ma non ingenti, e tanto meno vittime innocenti. Per anni, dal quel tragico 28 settembre 1998 - quando l'alluvione colpì la zona nord della città con quattro vittime - Messina invece si è affidata alla fortuna e alla speranza che non accadesse di nuovo il peggio, senza mai, a nessun livello amministrativo, decidere di rivedere la pianificazione urbanistica alla luce dell'aggravamento della fragilita' del territorio.<br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Ora è stata colpita durissimamente la zona sud di Messina, già provata negli anni precedenti: torrenti stretti nella morsa di muri e case, montagne rese fragili da incendi e inevitabili frane che trovano come ostacolo verso il basso, case su case. Ma ancora sono previste nuove lottizzazioni, piani quadro, particolareggiati, centri benessere, nuove strade, nuovi centri commerciali, coperture di fiumare."<br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Pino D'Angelo<br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4225524578153039343.post-18415852104367288592009-09-16T22:31:00.000+02:002009-09-16T22:31:00.356+02:00Anno zero ritorna - L'appello di Santoro<object height="344" width="425"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/8e-HvwOhmjE&hl=it&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/8e-HvwOhmjE&hl=it&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="425" height="344"></embed></object><br />
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L'appello di Santoro che incita tutti gli internauti a diffonderlo:<br />
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Cari amici, sono Michele Santoro e ho bisogno del vostro aiuto. Mancano pochi giorni alla partenza e la televisione continua a non informare il pubblico sulla data d'inizio di Annozero. Perciò vi chiedo di inviare a tutti i vostri amici e contatti su Internet gli spot che abbiamo preparato a questo scopo e che non vengono trasmessi.Unknownnoreply@blogger.com0