Se i bambini vivono con le critiche,imparano a condannare.
Se vivono con l'ostilità,imparano a combattere.
Se vivono con la paura, imparano ad essere apprensivi.
Se vivono con la pietà, imparano a commiserarsi.
Se vivono con il ridicolo, imparano ad essere timidi.
Se vivono con la gelosia, imparano cosa sia l'invidia.
Se vivono con la vergogna, imparano a sentirsi colpevoli.
Se vivono con la tolleranza, imparano ad essere pazienti.
Se vivono con l'incoraggiamento, imparano ad essere sicuri di se.
Se vivono con la lode, imparano ad apprezzare.
Se vivono con l'approvazione, imparano a piacersi.
Se vivono con l'accettazione, imparano a trovare amore nel mondo.
Se vivono con il riconoscimento, imparano ad avere un obiettivo.
Se vivono con la partecipazione, imparano ad essere generosi.
Se vivono con l'onestà e la lealtà, imparano cosa sia verità e giustizia.
Se vivono con la sicurezza, imparano ad avere fede in se stessie in coloro che li circondano.
Se vivono con l'amichevolezza, imparano che il mondo è un posto bello in cui vivere.
Se i bambini vivono con la serenità, imparano ad avere tranquillità di spirito.
per la serie : non è mai troppo tardi per avere un infanzia felice!
Dedicato a quelli che credono che le persone che commettono violenze o abusi di ogni genere NASCANO violente e "difettose". didicato a quelli che credono che la legge del taglione risolva i problemi alla radice, che le carceri cambierano le persone che se lo meritavano, che la pena di morte sia un deterrente per la collettività malata e “difettosa”, a quelli che non sanno acquisire il punto di vista dei bambini perché questo richiederebbe coraggio, il coraggio di contattare la propria storia e e la possibilità di identificarsi con chi è totalmente dipendente dai “grandi” . Dedicato ai genitori che non hanno fede nell’evoluzione naturale dei bambini, alle doti innate che gli permetteranno di crescere secondo la loro vera natura, sicuramente la migliore, come ogni albero sa cosa deve diventare, e invece credono che se non gli si impartiscono regole rigide fin da subito e non si instaura un rapporto gerarchico, allora il bambino sarà un pericolo per se e per gli altri come un animale scappato dalla gabbia. Dedicato a chi obbedisce ciecamente al quarto comandamento senza far ricorso al proprio sentire, perche vede nell’obbedienza una virtù a prescindere dalle circostanze e baratta la propria scelta consapevole in cambio di una morale che ha portato guerre sante e manipolato le masse ignoranti. Dedicato a chi crede che le botte ai bambini, dallo schiaffone alle randellate sulla faccia, siano efficaci mezzi di educazione e tralasciano che in OGNI caso il bambino imparerà solo ad aver paura e crederà che le botte siano giuste e per il bene degli altri, commettendo lo stesso male appena ne avrà l’occasione. Dedicato a quelli che dell'arte dell'autoinganno ne fanno una ragione di vita, perseguendo azioni violente, abusi di potere e credendo allo stesso tempo di essere nel giusto e di fare il bene degli altri...ciechi! DEDICATO a chi vuole riparare rispetto al proprio passato e prendersi cura di chi gli sta vicino proteggendo gli altri da quello che di brutto gli è capitato, senza la convinzione che "se ha fatto bene a me, se sono sopravvissuto io..allora farà bene anche a te". Dedicato a chi crede che la responsabilità del nostro futuro è nelle azioni che compiamo nei confronti di questi piccoli e stupefacenti esseri che troppo spesso dimentichiamo di essere stati..noi piccoli adulti che siamo sopravvissuti a tutto quello che ledeva i nostri diritti e bisogni innati.
Nessun commento:
Posta un commento