Silvio Berlusconi sta per finire in carcere?
Pubblicato il 12 mar 2013 da Andrea Signorelli
Fonte: www.polisblog.it
Se i parlamentari del Pdl si sono spinti fino a “marciare” sul Tribunale di Milano e considerando che Angelino Alfano sta per consegnare al Presidente della Repubblica la richiesta di “fare qualcosa per salvare Silvio Berlusconi, oppure sarà il caos”, allora vuol dire che sta succedendo qualcosa di grosso. Non per fare i soliti allarmismi, ma forse questa volta c’è la possibilità concreta che il Cavaliere subisca una richiesta d’arresto.
Tutto dipende dai giudici napoletani che stanno lavorando sul caso De Gregorio e che hanno fatto richiesta di giudizio immediato. Il timore, tra gli uomini del Cavaliere, è che sia pronta una richiesta d’arresto da recapitare al nuovo Parlamento. E il nuovo parlamento è molto diverso dal precedente: la stragrande maggioranza dei parlamentari non si straccerà le vesti per difendere Berlusconi.
A partire dal Movimento 5 Stelle, che ieri ha fatto sapere, per voce del capogruppo Vito Crimi, che sull’eventuale richiesta d’arresta voteranno: “Sì, ovviamente. Voteremo anche per l’ineleggibilità di Berlusconi in quanto concessionario di servizio pubblico, se saremo in giunta per le elezioni. E ci aspettiamo che anche altri votino per l’ineleggibilità, poi sia Berlusconi a fare ricorso”. E il Pd? Qualche moto garantista potrebbe vedersi dalle parti dei democratici, ma è difficile che si decida di salvare Berlusconi, gli elettori non capirebbero. Resta una domanda: ma il Cavaliere può davvero finire in carcere a 77 anni?
Si può leggere la delibera della Corte di Cassazione, Sezione I Penale, Sentenza 13 luglio 2006 (dep. 03 agosto 2006), n.27853 /2006 (2487/2006), che si è espressa sulle legge Cirielli - una delle tante leggi ad personam di Berlusconi - e sulla possibilità che gli ultrasettantenni finiscano comunque in carcere. In poche parole, se l’anziano è pericoloso, può finire in carcere. Sta ad altri decidere quanto il Cavaliere sia un pericolo per la società se confinato ai soli domiciliari
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